Poor Things (Povere Creature!) – La conferenza stampa di Willem Dafoe ci svela Godwin Baxter

Da Frankenstein a Povere Creature! lo scienziato folle non manca mai, l'attore Willem Dafoe ci racconta cosa si cela dietro al suo personaggio.

Laura Traina
Di Laura Traina - Contributor News Lettura da 6 minuti

Si è tenuta da poco la conferenza stampa con l’attore Willem Dafoe in occasione della proiezione in anteprima di Povere Creature!, il film diretto in modo eccezionale da Yorgos Lanthimos che uscirà nelle sale italiane il 25 gennaio.

L’attore ci dona fin da subito un senso di tranquillità e sicurezza, nella sua comoda felpa nera con la zip, risponde alle domande e sorride. Willem ci regala pillole e curiosità, con la sua voce timbrata e profonda, tra una risata e l’altra ci spiega come per lui lavorare a questa pellicola sia stata un’esperienza favolosa. Quando gli viene chiesto come è stato immergersi nel mondo di Lanthimos, dopo aver lavorato con registi di un certo calibro come Lynch o Lars Von Trier, l’attore risponde infatti in modo entusiasta:

È per me estremamente importante che un regista abbia una visione chiara e forte, che te la sappia spiegare, poi sei tu che vai verso quella direzione e cerchi di farla tua, di abitarla, anche trasformandola. Con Yorgos è stato così. Lui è riservato, ma quando lavora ti punzecchia in continuazione, ha molta ironia e riesce a tirarti fuori il meglio, dirigendoti nel modo giusto.

Povere Creature!
Willem Dafoe in POOR THINGS. Photo by Yorgos Lanthimos. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.

Ci si chiede poi se Willem veda delle somiglianze tra lui e il suo personaggio, se il passato dell’attore abbia influito sulla costruzione di Godwin Baxter. L’artista proviene infatti da una famiglia di medici e afferma che da giovane accompagnava spesso il padre in ospedale o alle visite chirurgiche, specialmente quando era adolescente. Quindi sì, in parte è stato fatto un lavoro anche utilizzando il suo background. «L’idea di andare in ospedale per molti è collegata ad un senso di malessere, per me è famiglia» scherza.

L’intervista continua: “Vedi qualcosa di mostruoso in Bella?”

La storia deriva da Frankenstein, in questo caso il mostro genera una repulsione nel creatore, ma in Povere Creature! c’è invece quasi un innamoramento, viene data una seconda chance alla creazione e anche al creatore.

Povere Creature!
(From L-R): Ramy Youssef, Emma Stone, Vicki Pepperdine and Willem Dafoe in POOR THINGS. Photo by Atsushi Nishijima, Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.

Dalla chance alla salvezza, nasce quindi la domanda sulla questione “uomini”. Nella pellicola i maschi sono alla frutta, presentati in maniera poco positiva. Ci si chiede se Willem condivida questo pensiero:

Il film offre sicuramente una visione degli uomini come oppressori delle donne, molti si potranno rivedere in determinate situazioni, perché nonostante l’epoca sia differente in realtà Povere Creature! su questo tema è molto attuale. Probabilmente se il film fosse uscito 20 anni fa non ci sarebbe stato lo stesso riscontro positivo che ha oggi. Sinceramente non saprei dire come gli uomini si possano salvare, io faccio una gran fatica già solo a salvare me stesso.

ironizza.

Povere Creature!
(From L-R:) Margaret Qualley, Willem Dafoe and Ramy Youssef in POOR THINGS. Photo by Yorgos Lanthimos. Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.

Non possiamo non interrogarci poi su come sia stata la sua esperienza con il trucco. Cicatrici e una maschera di un certo spessore sono state poste sul viso dell’attore per rendere il personaggio misterioso e inquietante, ispirandosi a Francis Bacon. La curiosità di sapere come questo abbia influito sulla sua recitazione è tanta.

Il processo richiedeva 3 ore di tempo, ma per me è stato utilissimo. Mi studiavo allo specchio per tutto il tempo e piano piano vedevo che stavo diventando qualcos’altro, potevo esplorarmi con calma e entrare sempre più profondamente in Godwin Baxter.

ci spiega Dafoe, poi aggiunge: «è comodo? No. Ne è valsa la pena? Assolutamente sì».

E il rapporto con Emma Stone? Willem ci racconta: «Lei è fantastica, eccezionale, non è una diva perciò lavorare assieme è stato un vero piacere. Emma è una musa per Lanthimos, hanno un rapporto di grande vicinanza e stima. La considero un’attrice di grande talento».

Impressiona la pazienza di Dafoe a lasciare autografi, fotografie, sorrisi e pensieri ai suoi spettatori, anche a fine conferenza. Un attore di grande talento ma che resta sempre disponibile a condividere con gli altri. Non dimentichiamoci infatti che Willem ha appena ricevuto una mattonella sulla Walk of Fame di Hollywood e ce ne parla con umile soddisfazione:

Mi sono sentito membro di una comunità, è stata una bellissima cerimonia e un riconoscimento estremamente importante per me, anche se ho ancora difficoltà a pensare che quella mattonella sopravvivrà più di me.

Povere Creature!
Willem Dafoe in POOR THINGS. Photo by Atsushi Nishijima Courtesy of Searchlight Pictures. © 2023 20th Century Studios All Rights Reserved.

Sorride poi l’attore, e ci lascia con il cuore pieno di gioia parlandoci di Roma:

«I’m here, I’m happy to be here, I’m privileged, I love Italy. That’s enough»

Correte quindi a vedere questo favoloso artista sul grande schermo, dal 25 gennaio al cinema.

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Contributor
Appassionata di cinema, laureata in DAMS e attrice di professione. Respiro di creatività e scrittura.