Pokémon GO: le entrate continuano a calare

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia News Lettura da 2 minuti

Come siamo a conoscenza Pokémon GO, dopo il primo botto iniziale, sta perdendo sempre più utenti, questo anche a causa di una reale mancanza di contenuti da parte di Niantic. Nonostante tutto l’applicazione può contendersi ancora il podio con giochi del calibro di Clash Royale e Candy Crush Saga. Andiamo a vedere più nel dettaglio cosa sta succedendo.

pokemon-go-pikachu-_02Ecco cosa è emerso sulla questione delle entrate di Pokémon GO:

Ottobre ha visto i guadagni giornalieri di Pokémon GO avvicinarsi a quelli di Game of War, Mobile Strike e Clash Royale, che stanno ora contendendosi il primo posto per quel che riguarda il record di incassi. Le statistiche dei guadagni di Pokémon GO negli Stati Uniti lo hanno portato in pari con Candy Crush Saga per il momento. Ci aspettiamo che le entrate di Pokémon GO continuino a calare in una certa misura.

In ogni caso, pare che al momento l’opera multimediale continui a rimanere tra le migliori dei guadagni giornalieri più alti per categoria. Il valore dell’ARPDAU (Average revenue per daily active user) ossia il ricavato medio per utente attivo giornalmente, è il terzo più alto, subito seguito dai giochi di ruolo e di strategia.

Per quanto riguarda la media della maggior parte delle categorie dei giochi per smartphone, il valore corrente dell’ARPDAU di Pokémon GO si aggira sui 0,21 dollari negli Stati Uniti, cifra rispettabile. Solamente i giochi di ruolo e di strategia tendono ad incassare di più. Ma, di nuovo, senza un punto di riferimento per simili giochi cerca-e-cattura in realtà aumentata (o meglio ancora: una serie di giochi cerca-e-cattura in realtà aumentata), non sappiamo se l’incasso medio di Pokémon GO per utente attivo giornalmente è eccezionalmente buono o se può migliorare.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.