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PlayStation Studios: Death Stranding entra nel banner, acquisizione in vista?

Hideo Kojima ha lavorato a stretto contatto con PlayStation da quando ha lasciato Konami dopo l’uscita di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain nel 2015. Dopo la pubblica separazione, Sony ha pubblicato il suo primo gioco indipendente, ovvero Death Stranding. Nelle ultime ore, PlayStation Studios ha incluso nel proprio banner promozionale un gioco di Hideo Kojima, suggerendo che Kojima Productions possa essere il nuovo team che Sony acquisirà in futuro.

Dopo la separazione con Konami, Sony ha sostenuto Kojima in diversi progetti, fra cui l’amato Death Stranding. Nelle ultime ore, un utente su ResetEra ha notato che Sony avrebbe aggiornato il banner di PlayStation Studios rimuovendo il gioco Concrete Genie e sostituendolo con Death Stranding.

I fan più accaniti hanno considerato tale cambiamento degno di nota poiché Death Stranding è l’unico gioco della line-up non realizzato da uno studio di proprietà della Sony. L’azienda, infatti, possiede ufficialmente Death Stranding come IP, dunque è molto probabile che questo sia il motivo per cui è stato incluso, ma diversi appassionati sperano che tale evento porti Sony all’acquisto di Kojima Productions.

Negli ultimi mesi sono circolate numerose voci riguardo a una grande acquisizione all’orizzonte da parte di Sony ma, al momento, non si è ancora verificato nulla di concreto. Tuttavia, Hideo Kojima e il suo team di Kojima Productions si stanno trasferendo in nuovi uffici, e dunque ciò potrebbe rappresentare un segnale indicativo.

Attualmente, Kojima starebbe lavorando a diversi progetti, fra cui un titolo per VR (ve ne abbiamo parlato in questo articolo), ma nulla è stato ancora confermato.

In ogni caso, vi ricordiamo che si trattano soltanto di speculazioni e, pertanto, tali informazioni si collocano nella categoria dei rumor. Vi ricordiamo che sul nostro sito potrete trovare la scheda aggiornata di Death Stranding per tutte le informazioni, e anche la scheda della versione Director’s Cut.

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