Dopo l’enorme spinta da parte di Microsoft che sta arricchendo sempre di più il servizio Xbox Game Pass e sembrerebbe pronta a lanciare la versione finale del progetto xCloud, sembrerebbe che finalmente anche PlayStation stia iniziando a guardare verso le enormi opportunità che potrebbe offrire una tecnologia come il cloud-gaming. Secondo un recente report da parte dei giornalisti di Bloomberg, sembrerebbe che negli ultimi giorni la multinazionale di Tokyo avrebbe investito ingenti somme di denaro su Ubitus, una compagnia nipponica che da anni è leader nel settore dei servizi dedicati allo streaming in cloud e che in passato ha già lavorato con altri colossi del settore come Nintendo per il porting in cloud di titoli Ubisoft o Capcom su Nintendo Switch.
La compagnia nata in Taiwan e successivamente spostatasi in Giappone avrebbe da poco aperto una nuova richiesta di risorse per tutte le aziende che fossero interessate ai loro servizi, arrivando a racimolare l’incredibile somma di 400 milioni di dollari. Secondo Takashi Mochizuki di Bloomberg, tra le molte aziende che avrebbero investito su Ubitus spunta anche Sony, che insieme ad altri due colossi dell’industria come Tencent e Square Enix avrebbero versato da soli l’enorme cifra di 42 milioni di dollari, anche se per il momento non si conosce ancora quanto abbia investito ogni singola compagnia.
Insomma, sembrerebbe che finalmente anche PlayStation potrebbe muoversi verso i lidi del cloud-gaming, che come Microsoft ha dimostrato già da qualche tempo aprirebbe delle opportunità uniche per l’industria e che permetterebbe a tantissimi appassionati del settore di divertirsi dovunque con ogni tipo di dispositivo con connessione a internet. Per il momento però tutte queste sono solamente delle supposizioni e ancora non abbiamo conferme ufficiale da parte di Jim Ryan o dei dirigenti di Sony in generale, quindi non ci resta altro da fare se non aspettare un qualsiasi tipo di annuncio che possa confermare le intenzioni del colosso giapponese di spingersi in maniera decisa verso il cloud-gaming.