Manca poco più di un mese ormai dall’arrivo di PlayStation 5 e Sony, come annunciato ormai il mese scorso, rilascerà la sua nuova piattaforma in modo scaglionato in diversi mercati, con i giocatori di Stati Uniti, Giappone, Messico, Australia, Nuova Zelanda e Corea del Sud che potranno mettere le mani sulla console a partire dal 12 novembre mentre altri, italiani compresi, dovranno attendere una settimana in più per poterla acquistare. Eppure, sembrerebbe che altri poveri utenti dovranno attendere ben oltre il 19 per poter provare con mano la nuova ammiraglia del colosso giapponese.
Parliamo di coloro che vivono in India, paese in cui sembrerebbe che Sony sia al momento impossibilitata a rilasciare la propria console a causa di un bizzarro inconveniente legato proprio al nome della sua piattaforma next-gen. Infatti, secondo quanto emerso nelle score ore, nel gigantesco paese del sud-est asiatico il marchio “PS5” sarebbe stato già registrato da un rivenditore di accessori (anche contraffatti) per console, tale Hitesh Aswani. Aswani avrebbe battuto nettamente sul tempo il colosso giapponese, registrando il marchio lo scorso 29 ottobre 2019, ovvero con circa tre mesi in anticipo rispetto a Sony. Una beffa nella beffa, che sta rischiando seriamente di complicare i piani di Sony in merito al rilascio, in tempi adeguati, del suo nuovo atteso prodotto.
La situazione attuale vede, ovviamente, il marchio contestato da Sony nel paese e, anche se vi è un’altissima probabilità che l’azienda giapponese vincerà la causa, tale inconveniente ha reso quantomeno tortuoso il rilascio di PlayStation 5 nella popolosissima nazione asiatica. Sony non ha voluto rilasciare al momento dichiarazioni ufficiali in merito alla vicenda, per cui non ci resta che attendere ulteriori sviluppi nelle prossime settimane per scoprire se (e come) il colosso giapponese sarà riuscito a riappropriarsi del suo prezioso marchio e a risolvere questa spinosa e bizzarra vicenda a proprio favore.