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Playstation 5 disporrà di un pannello olografico per giochi in 3D?

Mentre tutti aspettano PlayStation 5, Sony ha depositato un brevetto per un display olografico, compatibile con una console di gioco per provare i titoli PlayStation in 3D senza la necessità di utilizzare appositi occhiali. Ecco quanto scoperto da Let’s GO Digital da un brevetto depositato dall’azienda giapponese lo scorso 3 settembre. A differenza della maggior parte delle soluzioni attualmente disponibili sul mercato, lo schermo olografico realizzato da Sony non richiederà all’utente di indossare occhiali. Questo rappresenta sicuramente un grande vantaggio, sia in termini di comfort che di libertà di movimento durante la sessione di gameplay.

Per generare le immagini olografiche, Sony utilizzerà un emettitore di luce e un gran numero di micro specchi che possono muoversi/inclinarsi ad alta velocità, tutto a vantaggio della riflessione del flusso luminoso. La luce sarà poi emessa e modulata in modo tale che gli occhi sinistro e destro abbiano ciascuno un’immagine diversa proiettata, in modo da essere viste poi in tre dimensioni. Oltre al tracciamento dettagliato degli occhi, sarà presente anche il riconoscimento facciale. La feature verrà utilizzata per determinare se una o più persone stanno guardando il display olografico. Inoltre, le telecamere e il sensore di luce verranno utilizzati per calcolare la distanza del giocatore allo schermo. Il nuovo pannello sarà anche in grado di riconoscere le gesture, come battere le palpebre, ammiccare o annuire la testa. I sensori potranno essere posizionati ovunque intorno al display.

La cosa grandiosa di questa invenzione è che il pannello olografico sarà compatibile con una console PlayStation. Ma non è tutto, poiché tale tecnologia potrebbe essere compatibile anche con la console di Microsoft e Nintendo. Non è ancora noto se Sony abbia davvero intenzione di commercializzare un tale dispositivo. Si può presumere però che un prodotto del genere risulti troppo costoso per averlo nell’immediato nei nostri salotti. Il brevetto descrive anche la possibilità di collegare in modo modulare gli schermi tra loro, l’ideale durante un grande evento di gioco.

Vi piacerebbe una soluzione del genere per la nuova Playstation 5 di Sony?

Luca Di Blasi
Laureato in Ingegneria Civile e Ambientale presso l'Università degli Studi di Catania. Da sempre appassionato di cinema, videogames e tutto quello che concerne il mondo tecnologico; smartphone, gadget e tanto altro. Fan del MCU e "divoratore" di serie TV.

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