Pile Up! Box by Box – Recensione, quattro scatole alla riscossa

La prima opera di Seed by Seed è ormai pronta per uscire come esclusiva Steam, così ci siamo addentrati in questa avventura chiamata Pile Up! Box

Giona Corucci
Di Giona Corucci Recensioni Lettura da 7 minuti
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Pile Up! Box by Box

In un tempo in cui il multiplayer online era ancora relegato a un determinato numero di prodotti, negli scaffali dei negozi uscivano videogiochi di svariati generi con il compito di poter far passare giornate in compagnia di amici o parenti. Prodotti come Mario Party, Sing Party, Buzz, Crash Team Racing, Mario Kart o Rayman Raving Rabbids sono solo alcuni dei numerosi esempi che vengono immediatamente alla mente. Purtroppo, con il passare del tempo e la sempre maggior diffusione del gioco online, meno opere hanno cominciato a offrire questa possibilità, finendo con il diventare poco centrale all’interno dell’industria videoludica. Ci sono comunque sviluppatori che tentano ancora di enfatizzare su determinati elementi, ed è proprio quello che i ragazzi di Seed by Seed hanno fatto con il loro Pile Up! Box by Box.

Un mondo di felicità

A differenza di moltissimi altri prodotti, il titolo pubblicato da HandyGames non presenta un’effettiva trama o qualche reale pretesto per far partire l’avventura. Ambientato in un mondo interamente fatto di cartone, il giocatore deve controllare una scatola con il compito di aiutare vari abitanti dell’isola a risolvere i propri problemi. Non esiste quindi un nemico da combattere che minaccia il destino del mondo, bensì il semplice desiderio di aiutare il prossimo in modo da creare un ambiente migliore. Il level design rispetta pienamente questa filosofia degli sviluppatori, con la completa assenza perfino del più basico dei combat system puntando unicamente sui puzzle ambientali. Infatti, il giocatore è in grado esclusivamente di saltare e spostare oggetti, limitando di fatto le possibilità offerte all’esperienza. Questo non va a svantaggio del prodotto, anche visto che gli sviluppatori hanno provato di tutto per rendere varia l’esperienza rimanendo comunque fedeli al suo concept. Un esempio di questo deriva dalle scatole oggetto, che presentano funzioni uniche come quelle che producono gli effetti di una bomba o di un estintore.

Pile Up! Box by Box

Inoltre, Pile Up! Box by Box sfida il giocatore chiedendo di sfruttare la propria mente e il mondo circostante. Per riuscire a spengere gli incendi del teatro, oltrepassare laghi nella foresta o raggiungere altezze elevate nel cinema, il gioco invoglia a trovare le proprie soluzioni senza alcun genere di rimorso. La creatività è quindi la base dell’esperienza, in cui l’utente deve sfruttare gli elementi circostanti o quelli delle stanze precedentemente affrontate. Può comunque capitare che, a causa di azioni svolte in maniera sbagliata, il titolo si blocchi in un vero e proprio punto morto, impendendo così di oltrepassare una determinata area. Il team ha fortunatamente pensato anche a questa eventualità, permettendo di ricaricare le stanze in modo da tornare indietro nel tempo e rimediare ai propri errori. Purtroppo questa meccanica non funziona sempre alla perfezione, rischiando di far oltrepassare pareti o caricare oggetti nell’ordine sbagliato. Si spera che il tutto venga risolto con un qualche aggiornamento futuro, poiché comunque non sono presenti altri gravi glitch o bug di sorta. Infatti, il motore Unity viene sfruttato a dovere in ogni sua possibilità, mettendo in mostra un’opera assai piacevole alla vista e, per certi versi, immortale al colpo d’occhio.

Divertiamoci in compagnia

L’intera esperienza è affrontabile interamente in single player, ma questo porta ad alcuni problemi strutturarli che allungano il brodo e niente più. Già da due giocatori, questa sensazione non si sente risultando in un gameplay molto più godibile e divertente. Peccato per la mancanza di una componente online ufficiale, se non attraverso la funzione dello Steam Remote Play, impedendo così di poter giocare con amici interessati nell’opera in questione. Siamo sicuramente felici di vedere prodotti che invogliano il ritrovo in compagnia o/e in famiglia, ma un’opzione per poter giocare online sarebbe adatta soprattutto per l’attuale situazione mondiale. Purtroppo, non tutti hanno la possibilità di far funzionare il servizio offerto da Steam come dovrebbe, lasciando da parte quella categoria di utenza.

Oltre all’avventura principale, nel corso del gioco è possibile affrontare una serie di minigiochi unicamente multiplayer. Questi si dimostrano alcune delle parti più divertenti di tutta l’opera, in cui si compente nel tentativo di giocare a basket o a baseball. Per poterli sbloccare, però, nei livelli è richiesto di raccogliere dei cabinati nascosti in aree particolarmente prevedibili. A dir la verità, all’interno di quest’opera sono presenti diversi generi di collezionabili come dei particolari cubi o alcuni ingranaggi. Ovviamente non bisogna collezionarli per il mero gusto di completismo, ma permettono di guadagnare costumi così come delle vere e proprie sezioni segrete. Non vogliamo svelarvi in anticipo il contenuto di queste aree secondarie, ma vi segnaliamo che una ricompensa speciale aspetta chiunque raggiungerà il 100% di completamento dell’opera. Purtroppo, quest’ultimo compito è fin troppo semplice, rovinando in parte l’esperienza del giocatore. Comprendiamo che il prodotto voglia essere adatto a ogni genere di videogiocatore, ma una maggiore sfida per la sua parte opzionale sarebbe stata sicuramente gradita.

Pile UP! Box by Box

Come abbiamo già precedentemente accennato, gli sviluppatori hanno saputo fare centro sotto il profilo del comparto visivo grazie a uno stile ricercato e a una cura al dettaglio fuori dal comune. Per questo ci dispiace scrivere che il comparto sonoro è il suo completo opposto, con una colonna sonora che si dimostra sin da subito blanda e ripetitiva. Il gioco permette comunque di abbassarne a zero il volume, rischiando però così di far perdere il feeling e l’immedesimazione che il prodotto vorrebbe far provare. Ottima invece la presenza di una traduzione in diverse lingue come l’italiano, nel poco testo presente, così come l’ottimizzazione che permette di farlo funzionare tranquillamente anche nei sistemi meno performanti. Per concludere, segnaliamo che il titolo è compatibile sia con tastiera che con controller, senza alcun genere d’imput lag a rovinare l’esperienza ludica del pacchetto.

Pile Up! Box by Box
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Voto 7
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Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.