VideogiochiNews

Petizione per rimuovere il voto dato da The Washington Post ad Uncharted 4

Uncharted 4: Fine di un Ladro sta facendo incetta di voti positivi, anzi superlativi, da parte di tutto il globo: la nostra recensione lo bolla con un fantastico 9.5, definendolo come uno dei migliori giochi degli ultimi anni e, essendo un’esclusiva PlayStation 4, questo conferisce a Sony un’arma da fuoco nella Console War odierna non da poco. Salvo qualche solista fuori dal coro, tendenzialmente su ogni sito leggerete di come il gioco rispecchi l’anima del genere e della saga stessa, ponendo una degna conclusione ad un’avventura nata su PlayStation 3.

The Washington Post, famoso giornale online americano, senza nessuna motivazione e per giunta senza voto, ha pubblicato una recensione firmata dal giornalista Michael Thompsen, dove definirla negativa è un eufemismo. Per chi ha avuto modo di concludere il gioco o per chi ha letto qualche parere sul web, si può ben capire quanto, oggettivamente, Uncharted 4 sia ben lavorato sotto molti punti di vista: eppure l’articolo lo marchia (o meglio, così sembra, in quanto non presenta un voto sul testo, ma solo un voto su Metacritic di 4/10), come un gioco scarno, guidato solo dal guadagno e, ovviamente, le motivazioni non vengono chiarite all’interno dell’articolo.

uncharted 4 la fine di un ladroSenza colpo ferire, lo staff di Metacritic ha preso in considerazione la recensione, abbassando la media voto del gioco da 94 a 93: certo, per un solo punto, direte voi. Peccato che, oltre al classico motivo di orgoglio personale che può far storcere il naso a tutto il team di Naughty Dog, c’è da dire che quel 94 metteva il gioco alla pari di titoli come Metal Gear Solid per PlayStation, e lo innalzava di un punto da The Witcher 3: Wild Hunt, Game of the Year 2015. Per questo motivo è partita una petizione (che potete trovare su questo link) per eliminare questo voto negativo sulla lista di Metacritic.

Il giornalista afferma che l’articolo è semplicemente sarcastico (anche se il tono non sembra proprio di quel genere), e nessuno mette in dubbio che un giudizio negativo, per quanto fuori dal coro, possa essere vero: sarebbe bello però leggere delle motivazioni per cui, cito, “Uncharted 4 risulta, come i suoi predecessori, un titolo che non eccelle dal lato narrativo“. D’altronde la differenza tra un giornalista e un cittadino qualunque con delle opinioni, seppur giuste o sbagliate, sta nel fatto che il professionista sa argomentare i propri giudizi, no?

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Potrebbe interessarti anche