Ecco perché Mass Effect 4 non è mai stato sviluppato

Patrizio Coccia
Di Patrizio Coccia News Lettura da 2 minuti

Sicuramente marzo è stato un mese ricco di uscite: basta pensare che Sony ha pubblicato due esclusive di grandissimo spessore come NieR: Automata ed Horizon: Zero Dawm, mentre Nintendo ha rilasciato il tanto atteso Switch con The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Per la gioia di tutti noi appassionati ancora non è finita poiché, Bioware, si sta preprando a lanciare il tanto atteso Mass Effect: Androemda.

Mac Walters di Bioware ha spiegato, durante il PAX East, la decisione che si nasconde dietro al non voler creare un vero e proprio sequel di Mass Effect 3, virando quindi sulla volontà di narrare nuove storie attraverso il vasto universo di gioco. Ecco quali sono state le sue parole:

Volevamo mettere un punto sulla prima trilogia. E’ una decisione sensata che tutti quelli che hanno giocato i primi tre episodi della saga condivideranno in pieno. Mass Effect 3 dava ai giocatori l’opportunità di scegliere il finale più giusto e da questa scelta dipendevano ovviamente le sorti della Via Lattea. In Mass Effect 4 ci saremmo dovoti occupare non solo di creare una storia convincente ma anche di narrare l’epeopea dei Razziatori. Dopo attente analisi, abbiamo preferito optare per un gioco nuovo con personaggi inediti, ambientato nella Galassia di Andromeda.

Cosa ne pensate di tutto questo? Siete d’accordo con Bioware. Ricordiamo a tutti gli interessati che Mass Effect: Androemda sarà rilasciato il 23 marzo su tutte le piattaforme. Restate connessi con noi per non perdervi nessuna novità.

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Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.