Payday 3: il gioco utilizzerà il motore grafico Unreal Engine

Nelle ultime ore però Payday 3 è tornato a mostrarsi dopo esattamente un anno dagli ultimi aggiornamenti tramite l'account Twitter ufficiale.

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer News Lettura da 2 minuti

Payday 3 è stato annunciato nel lontano 2016 da Starbreeze Studios, e quasi un anno dopo è stato confermato l’inizio della produzione del titolo. Prima di avere nuove news a riguardo, però, abbiamo dovuto aspettare fino all’ottobre del 2019, quando Starbreeze ha dichiarato che Payday 3 avrebbe visto la luce intorno al 2022/23. Da allora però è calato nuovamente il silenzio. La software house svedese non stava passando un florido periodo dal punto di vista finanziario, e l’esplosione della pandemia di Covid-19 non ha fatto altro che rallentare ulteriormente la produzione del titolo.

Nelle ultime ore però Payday 3 è tornato a mostrarsi dopo esattamente un anno dagli ultimi aggiornamenti. L’account Twitter ufficiale del titolo ha infatti ha condiviso un primo screenshot ufficiale e inoltre è stato confermato che il gioco utilizzerà il motore grafico Unreal Engine. Per quanto concerne una finestra di lancio, però, non ci sono stati aggiornamenti.

Starbreeze Studios ha acquistato i diritti della serie da parte da 505 Games per una cifra vicina ai 30 milioni di dollari, così come riporta Gamespot. Il CEO Bo Andersson Klint in merito a tale acquisto ha dichiarato:

Payday è qualcosa a cui tengo molto ed è stato alla base del successo di Starbreeze negli ultimi anni. Siamo eccitati di portare i nostri ladri in una casa sicura. Crediamo nel continuo successo di Payday 2 e continueremo a supportarlo per almeno altri 18 mesi espandendo ulteriormente il gioco.

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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.