Nel corso delle ultime ore alcune voci sul fondatore di Oculus Rift, Palmer Luckey, stanno facendo il giro del web. Sembra infatti che, Palmer Luckey, stia sostenendo in segreto la campagna elettorale del candidato alla Casa Bianca, Donald Trump. Il rumor è stato diffuso dal The Daily Beast e vedrebbe il fondatore di Oculus Rift finanziare un gruppo, Nimble America, che crea meme per screditare Hilary Clinton agli occhi dei cittadini americani.
Dopo le conferme avvenute dallo stesso Luckey, il protagonista della vicenda ha voluto spiegato il suo punto di vista sulla vicenda che lo ritrae in causa:
“Sono molto dispiaciuto che le mie azioni abbiano avuto un impatto negativo sulla percezione di Oculus e dei suoi partner. Le recenti notizie non rappresentano accuratamente il mio punto di vista. Ho donato 10’000 dollari a Nimble America perché pensavo che l’organizzazione avesse delle idee innovative riguardo alla comunicazione con i giovani elettori attraverso l’uso di diversi manifesti. Mi dichiaro un libertario che ha pubblicamente supportato Ron Paul e Gary Johnson in passato e infatti voterò per Gary a queste elezioni. Credo assolutamente nel fair play e nella parità di trattamento, non ho scritto i post di NimbleRichMan e non ho neanche cancellato l’account. I rapporti per cui io sarei un fondatore o un impiegato di Nimble America sono falsi. Non ho in programma di donare altro Nimble America più di quanto ho già dato. Le mie azioni sono del tutto personali e non rappresentano Oculus. Mi dispiace per l’impatto che le mie azioni stanno avendo sulla comunità.”
Il fatto che una delle figure più importanti della nota realtà virtuale sia legato a personaggi controversi, tra i quali spicca anche Milo Yiannopoulos ( grande sostenitore di Trump) sta facendo discutere community, fan e tutti gli sviluppatori. Cosa ne pensate a riguardo? Credete sia stata una mossa scorretta quella fatta da Palmer Luckey?