Overwatch: il Play of the Game verrà migliorato in futuro!

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Di Emanuele "Nucky" D'Ascanio News Lettura da 2 minuti

Rowan Hamilton di Blizzard Entertainment, attraverso un’intervista rilasciati ai nostri colleghi di Gamespot.com, ha parlato del sistema Play of the Game (Azione migliore) di Overwatch. Tale feature mostra in una manciata di secondi la migliore azione svolta durante la partita da un giocatore ma, sebbene sia apprezzata in maniera totalitaria da tutta la community del gioco, a volte fa decisamente storcere il naso. Nel corso della (quasi) prima settimana dal lancio del titolo è capitato, me compreso, di vedere costantemente premiati azioni basate su uccisioni multiple di Bastion o comunque di pochissimi altri Eroi, a discapito magari di altri personaggi (Mercy e Lucio su tutti) che grazie alle loro abilità di support non vengono mai premiati.

Overwatch

Il membro della celebre software house, conscio di tale problema, ha assicurato che in futura verrà migliorato senza ombra di dubbio tale feature:

“Normalmente, in un match di Overwatch accadono tantissime cose e Play of the Game è un sistema utile per assistere all’azione più bella e spettacolare della partita. Si tratta di una caratteristica davvero amata e stiamo lavorando per renderla ancora più ricca e migliorare l’algoritmo che gestisce il sistema, per fare in modo che il codice non proponga sempre lo stesso tipo di azione, limitandosi magari a pochi personaggi. Abbiamo ascoltato i consigli e i feedback della community, pareri preziosi che utilizzeremo per migliorare Play of the Game.

Siete d’accordo con tali dichiarazioni? Anche voi avete notato questa fastidiosa ripetizione nel Play of the Game? Raccontateci le vostre esperienze sul campo di battaglia commentando, se volete, la news!

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Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!