Parliamo dell’esclusiva Sony per il 2015: The Order 1886!
L’anno passato è stato un anno fiacco dal mio punto di vista: non possiamo certo far finta che questa generazione di consoles sia stata ben seguita e ben supportata fin dall’inizio! Come abbiamo visto, le esclusive da entrambe le parti tardano a rendere giustizia alle modernissime macchine da guerra che abbiamo acquistato: questo 20 febbraio, Sony scenderà in campo e ci mostrerà le fatiche svolte con il suo The Order 1886 che fino ad oggi stenta a convincere i più scettici.
Inizio con il dire che questo titolo, sviluppato da Ready At Down, dovrebbe essere visto di buon occhio in Italia, dato che il capo progetto è l’italianissimo Andrea Pessino: lo so, vi state dicendo “io non lo conosco ma faccio il finto saccente!” ecco, lui non lo conoscete ma di certo se vi dicessi God Of War per PSP o Dexter di certo la mente farà un salto indietro, celebrando la qualità del lavoro svolto e degli uomini che ci sono dietro.
The Order 1886 si preannuncia epico: l’intero arco narrativo della Londra vittoriana è stato stravolto e ci ritroviamo in un contesto steampunk dove si evince una rivoluzione industriale come fu all’epoca ed una forte componente contraddittoria in un universo narrativo parte da una base di foto-realismo, quasi cinematografica potremmo dire e che mira poi all’impercettibilità della differenza tra filmato e gioco vero e proprio.
Londra è sotto assedio: un intero quartiere è stato messo sotto quarantena perché dei Mezzo-sangue, alcuni simili a zombie, vampiri o licantropi, stanno mettendo sotto scacco la città: ed è qui che entra in gioco l’Ordine, un gruppo di persone addestrate e ben armate che trova le proprie radici nei Cavalieri di Re Artù e che farà di tutto per proteggerci. Sir Galahad sarà il nostro protagonista e assieme ai suoi fidi compagni ci accompagnerà in quella che pare essere un avventura ai confini dell’orrore.
Sarà nostro il compito di avventurarci nei vicoli bui della “nuova” Londra, imbracciando armi sempre varie e stando ben attenti nel non cadere preda di quello che è un comparto tecnico esemplare, con suoni, luci e ombre davvero ben gestite, tanto da farci sembrare davvero in quei vicoli. Il feedback che si riceve dai piccoli rumori quali lo scricchiolio del cuoio degli stivali di Galahad o il tintinnio delle armi o anche solo il rumore del vento genera una inquietudine costante tanto da ricordare i primi capitoli di Dead Space.
Nel gioco potremmo beneficiare di una serie di elementi davvero suggestivi: le armi saranno varie e lasceranno sempre una sorta di sapore diverso ad ogni scontro, le missioni anche avranno sempre una buona diversità l’una con l’altra.
Quello che di brutto per ora sappiamo, perché si, c’è sempre un brutto è a quanto pare una scarsa intelligenza o potremmo dire una deficienza della I.A. dei nemici. Gli scontri di quello che da molti scettici è stato visto come il Gears Of War targato Sony, sembrano quasi sempre gli stessi e tendono ad annoiare alla lunga. Personalmente ritengo la cosa alquanto strana:s e fino ad ora si è parlato di diversità e di esplorazione come fanno gli scontri ad essere sempre uguali? Va anche detto che un nemico che si comporta sempre allo stesso modo non è esattamente ciò che ci si aspetta da un titolo che è stato pubblicizzato come un capolavoro.
Il titolo comunque offre una ottima differenziazione degli ambienti e sarà determinante imparare bene a nascondersi dietro i ripari negli scontri quanto piuttosto intuire quale elemento della zona può essere usato a nostro vantaggio: sia questo un lampadario da far crollare o piuttosto una verina in un museo.
Quello che possiamo dire di certo è questo: Sony è al banco di prova, ormai la console PlayStation 4 è stata un successo di vendita pazzesco, forte magari anche della storia che ha alle spalle. Adesso il colosso giapponese non può e non deve sbagliare: mi auguro che questa prima esclusiva sia un successo e vi lascio con un video ricordandovi che troverete sugli scaffali The Order 1886 il 20 febbraio 2015!