Onrush – Anteprima del nuovo racing pazzo di Codemasters

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Impressioni Lettura da 5 minuti

I giochi di corse automobilistiche sono ormai ben diffusi nel panorama videoludico mondiale: se pensiamo che Sony ha il suo Gran Turismo, Microsoft il suo Forza Motorsport, e attorno a loro due ruotano satelliti composti da titoli di racing più o meno simulativi, sembra proprio che il genere sia saturo… a meno che non ti chiami Codemasters: in quel caso puoi creare un titolo come Onrush, piazzarlo su PlayStation 4, Xbox One e PC ed essere sicuro di creare una piccola perla.

Subito da mettere in chiaro, il titolo non è per nulla simulativo, anzi punta all’arcade nudo e crudo, spingendo più sul divertimento che sul resto. Ecco perché allora l’esperienza di gioco sembrerà molto simile a titoli delle generazioni passate come Burnout o Motorstorm: d’altronde una parte del team proviene dal quasi-flop di Driveclub, e hanno saputo di certo puntare su qualcosa di diverso grazie alle esperienze passate. Così come vede con un occhio al passato, Onrush con l’altro occhio guarda al futuro, al team-based multiplayer e alla scelta delle tattiche da utilizzare: è in questo modo che il gioco si trasforma in una gara da 12 veicoli, divisi in due squadre. Queste squadre potranno scegliere tra 8 tipologie di veicolo diverse, dandogli statistiche differenti, un’abilità dedicata attiva (utilizzabile con la giusta dose di Rush), una passiva, e una forma diversa. Tolte Blade e Outlaw, che saranno moto, le altre saranno automobili.

  • Blade:
    • Guadagno Rush: front flip e back flip
    • Passiva: Le Tombstone accecano i nemici che le raccolgono
    • Rush: Lascia fuoco dietro al Rush
  • Outlaw:
    • Guadagno Rush: trick
    • Passiva: L’atterraggio pesante rilascia onde d’urto
    • Rush: Ruba Rush dagli avversari
  • Vortex:
    • Guadagno Rush: Barrel Rolls
    • Passiva: Gli atterraggi con boost sono più funzionali
    • Rush: Rilascia turbolenze
  • Charger:
    • Guadagno Rush: Guidando vicino ai nemici
    • Passiva: Magnetismo migliorato negli attacchi a mezz’aria
    • Rush: Effetto Rush più largo
  • Interceptor:
    • Guadagno Rush: Sfiorando le auto
    • Passiva:  Il boost iniziale è più potente ma costa di più
    • Rush: Ad ogni takedown ricarica il Rush
  • Dynamo:
    • Guadagno Rush: Guidando vicino agli alleati
    • Passiva: Quando boosti rilascia dei pick-up boost per gli alleati
    • Rush: Rilascia potenziamenti agli alleati
  • Titan:
    • Guadagno Rush: Distruggendo nemici
    • Passiva: Da scudo agli alleati vicini
    • Rush: Rilascia ostacoli per i nemici
  • Enforcer
    • Guadagno Rush: Facendo ribaltare i nemici
    • Passiva: Toccando i nemici disabilita temporaneamente i loro boost
    • Rush: I nemici dietro vengono accecati

Grazie a questa struttura che può ricordare un Rainbow Six Siege o un Overwatch, permettendo ai giocatori di trovare delle tattiche ben strutturate e per nulla lasciate al caso, anche le modalità disponibili – quattro in totale – sono particolarmente ricercate.

  • In Lockdown i giocatori dovranno occupare una zona mobile per far vincere il round alla propria squadra, al meglio delle 5.
  • In Switch ogni giocatore dovrà cambiare classe ad ogni sconfitta. Obiettivo: far consumare tutti i respawn alla squadra avversaria.
  • In Overdrive si dovranno accumulare punti facendo acrobazie o distruggendo veicoli. Obiettivo: arrivare a 10000 punti.
  • Infine in Countdown ci troveremo ad una classica gara a tempo, con tanto di checkpoint che ricaricano di pochi secondi.

Ad accompagnare l’anima del gioco, una cura estetica per i fondali, per i dettagli dei mezzi e, soprattutto, delle animazioni mozzafiato dedicate ai takedown, capaci di caricare il giocatore d’adrenalina, necessaria per divertirsi ad un titolo del genere.

Da quello che potete dedurre, proprio questa componente moderna fusa ad un arcade racing game di quelli che ormai erano spariti dalla piazza, rende Onrush qualcosa di fresco, adatto soprattutto al periodo estivo. Il titolo è perfetto per divertirsi con gli amici, un gioco che fa della sua mole arcade unita alla competitività delle modalità, la sua ricetta per il successo. Un supporto dedicato con modalità classificate e la possibilità di ricevere dei contenuti estetici renderebbe Onrush abbastanza simile ai giochi di oggi, ma sicuramente arricchirebbe la formula aprendosi una porticina verso il mondo del competitivo: d’altronde, Codemasters è sempre stato sinonimo di qualità, e un titolo simile si fa attendere con ansia.

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Editor in Chief
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.