OneDrive: Microsoft riduce lo spazio disponibile sul suo cloud

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 4 minuti

Ormai il cloud è entrato nella nostra vita di tutti i giorni: musica, album fotografici, documenti, è possibile salvare tutto su una fantomatica “nuvola” in modo da poter aver accesso a questi file ovunque vogliamo. Il servizio offerto da Microsoft, OneDrive, si è rivelato nel tempo come uno dei migliori in quanto a funzioni e spazio offerto, sia gratuitamente che a pagamento, ma purtroppo non sarà più così.

One-Drive-LogoIn seguito all’uso ritenuto troppo intensivo da Microsoft di alcuni utenti, che hanno addirittura caricato decine di Tera (1000 Giga) di file, la casa di Redmond ha deciso di ridurre lo spazio disponibile a tutti:

“Dal momento in cui abbiamo iniziato ad offrire lo spazio illimitato agli utenti che hanno acquistato Office 365, un piccolo numero di persona ha iniziato a caricare l’intera collezione di film e musica (su OneDrive, ndr). In alcuni casi, queste andavano oltre i 75TB per utente. Invece che concentrarci sul fornire scenari di backup estremi, vogliamo rimanere focalizzati sull’offrire alta produttività ed esperienze di collaborazione, da cui beneficeranno la maggior parte degli utenti di OneDrive.”

Ecco le modifiche in arrivo nel 2016:

  • Riduzione dello spazio gratuito dai precedenti 15GB ai futuri 5GB – il provvedimento entrerà in vigore a partire dall’inizio del 2016 – Ciò varrà sia per i nuovi utenti, sia per chi utilizzava in precedenza il servizio. Sarà interrotto, sempre a partire dalla stessa data, il bonus di archiviazione di 15 GB sfruttabile tramite il rullino foto dello smartphone.
  • Interruzione del bonus di archiviazione illimitato per gli utenti Office 365 Home, Personal o University. A partire da ora tali abbonamenti includono 1 TB di storage su OneDrive.
  • Inoltre, i piani a pagamento da 100 GB e 200 GB non saranno più attivabili dai nuovi utenti e saranno sostituiti da un piano da 50 GB al prezzo di 1.99 dollari al mese, a partire dall’inizio 2016.

Per gestire questa fase di transizione Microsoft ha deciso inoltre:

  • Gli utenti Office 365 che hanno memorizzato dati superiori ad 1 TB riceveranno una notifica che segnalerà il cambiamento e saranno in grado di mantenere lo storage extra per almeno 12 mesi
  • Gli utenti Office 365 potranno chiedere un rimborso pro-rata qualora il servizio non risulti più adatto alle proprie esigenze (ulteriori dettagli consultabili a questo indirizzo)
  • Gli utenti che utilizzano più di 5GB di spazio di archiviazione gratuito continueranno ad avere accesso a tutti i file per almeno 12 mesi dopo che i cambiamenti saranno entrati in vigore all’inizio del 2016. Inoltre sarà possibile riscattare un abbonamento gratuito della durata di un anno ad Office 365 Personal (carta di credito richiesta) che include 1 TB di storage
  • Gli attuali utenti con piani di archiviazione OneDrive standalone (es. i piani da 100 GB e 200 GB) non sono interessati dai provvedimenti descritti.

Una mossa che non farà sicuramente piacere a chi utilizzava in modo appropriato i suoi Giga disponibili, speriamo che Microsoft ci ripensi o che prenda provvedimenti diversi.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.