Oltre 500 milioni di download globali per Pokemon GO!

Federico "Alexeij" Zunino
Di Federico "Alexeij" Zunino News Lettura da 2 minuti

Niantic The Pokemon Company sono stati ieri ospiti di spicco alla presentazione Apple di San Francisco, dove hanno annunciato che dalla release a luglio la app ha superato i 500 milioni di download globali, in oltre 100 paesi in tutto il mondo. Con un guadagno netto di oltre 4 milioni di dollari al giorno (potete leggere il nostro articolo su quest’argomento clickando qui) soltanto grazie alle microtransazioni in-game, Niantic – developer e proprietaria del titolo – può ritenersi molto soddisfatta del suo lavoro; le novità in arrivo nei prossimi mesi, fra cui corposi update e una versione dell’app compatibile con l’Apple Watch, potrebbero presto però far sembrare questi numeri antiquati e aumentare la già endemica diffusione di Pokemon GO fra l’utenza mondiale, come si augura appunto John Henke, amministratore delegato di Niantic.

Pokémon GO

Tsunekazu Ishihara, presidente ed amministratore delegato di The Pokemon Company, ha rilasciato ieri la seguente dichiarazione:

“Il successo fenomenale di Pokémon GO in occasione dei festeggiamenti per i 20 anni di Pokémon è un incredibile segno di quanto i Pokémon siano amati in tutto il mondo. Il team di Niantic ha creato un’esperienza veramente unica che salda la sua competenza nelle tecnologie innovative di localizzazione alle classiche dinamiche di gioco e agli amati personaggi Pokémon. Il connubio del giusto marchio con la giusta tecnologia si è rivelato ideale e ha trovato il favore di milioni di fan vecchi e nuovi nel mondo”.

Pokemon GO
L’ultima parte della dichiarazione sembra calzare alla perfezione la partnership fra Apple, NianticThe Pokemon Company. Chiunque abbia provato Pokemon Go non può negare che gli obbiettivi postisi dagli sviluppatori siano infatti molto ambiziosi, sebbene la realizzazione degli stessi possa non essere all’altezza della aspettative stabilite. La collaborazione con Apple e l’implementazione su Apple Watch, qualora portasse i risultati auspicati, potrebbe consolidare un’alleanza, quella fra Apple, Niantic Pokemon, come poche se ne sono viste fino ad oggi.
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Seguace disilluso di mamma Bioware, in un costante odi-et-amo con Bethesda e fanboy di Chris Avellone, nasce, cresce e va a sbattere a braccetto con Pokemon e la FX. Gli anni dei RTS sono lunghi e pieni di gioie, poi recupera American Conquest Serie Oro e rischia l'esaurimento nervoso contro l'IA del gioco. Da quel momento comincia la passione (leggi: ossessione) per gli RPG su ogni piattaforma fino a tornare recentemente su PC, sebbene abbia lacune catastrofiche su alcuni classici che non si può non aver giocato - vero, Final Fantasy? Scrive, legge fumetti da finto intellettuale dopo i traumi dovuti ai manga - ma la Sindrome di Stoccolma è una brutta cosa - e scrive ancora un po'.