La cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020 è stata caratterizzata dalla presenza di musiche di videogiochi, che hanno accompagnato l’arrivo dei vari atleti all’interno dello stadio. Le varie delegazioni sono stati infatte accompagnate da una lunga playlist, che comprende melodie da alcune delle saghe più famose del mondo dei videogiochi.
Tra queste troviamo le musiche di Final Fantasy, Dragon Quest, Sonic, NieR e molte altre. La lista completa è la seguente:
- Dragon Quest – Introduction: Roto Theme
- Final Fantasy – Victory Fanfare
- Tales of Series – Sley’s Theme
- Monster Hunter – Proof of Hero
- Kingdom Hearts – Olympus Coliseum
- Chrono Trigger – Frog Theme
- Ace Combat – First Flight
- Tales of Series – Royal Capital
- Monster Hunter – Wind of Departure
- Chrono Trigger – Robo’s Theme
- Sonic the Hedgehog – Star Light Zone
- Winning Eleven (PES) – eFootball Walk-On Theme
- Final Fantasy – Main Theme
- Phantasy Star Universe – Guardians
- Kingdom Hearts – Hero’s Fanfare
- Gradius (Nemesis) – 01 Act 1-1
- NierR – Inishie no Uta
- Saga Series – Makai Ginyu Poetry Saga Series Medley 2016
- SoulCalibur – The Brave New Stage of History
Queste musiche non sono sicuramente una sorpresa, ricordando che alla cerimonia di chiusura di Brasile 2016 l’allora Primo Ministro Shinzo Abe è spuntato vestito da Super Mario, andando ancora di più a sottolineare il legame tra il mondo dei videogiochi e la cultura giapponese. La cerimonia di apertura è ancora attualmente in corso, con le 14 musiche che continuano ad essere trasmesse.
Sul web, con una velocità incredibile, moltissimi fan hanno subito espresso la loro gioia su Twitter, postando piccoli spezzoni delle musiche hanno velocemente riconosciuto. Tra questi anche lo stesso VGC, che ha postato un breve video riguardante la colonna sonora di Sonic.
Sonic music (Star Light Zone) during the Olympics opening ceremony? Don't mind if I do pic.twitter.com/HAxYqrq7pw
— Chris Scullion (@scully1888) July 23, 2021
La cerimonia di apertura è stata molto più corta e priva di pubblico, per via della pandemia da COVID-19, che ha fatto slittare la manifestazione dal 2020 al 2021. Gli ultimi dati prevedevano persino una cancellazione completa, all’ultimo evitata, al costo di una cerimonia con pochissimi spettatori.