Nintendo Wii U è ormai giunta al termine del suo ciclo vitale, una console dal grande potenziale, ma limitata da un problema fondamentale: la quasi totale assenza del supporto delle terze parti. Con l’annuncio della sua nuova console, Nintendo Switch, la Grande N si è affrettata a precisare che tale errore non verrà ripetuto in futuro e che verrà offerto ai third-party tutto il necessario per lavorare proficuamente fianco a fianco a lei. È stato il presidente di Nintendo, Reggie Fils-Aime, a fare il punto della situazione in un’intervista:
“Ciò che i third party vogliono sono una base installata grande e crescente, un ambiente di sviluppo in cui sia facile lavorare, la possibilità di monetizzare i loro contenuti, sia con le vendite iniziali che con i contenuti digitali. Ecco, cos’è che vogliono. E noi non siamo stati in grado di offrirglielo pienamente con Wii U. Saremo però in grado di offrire pienamente questa cosa con Nintendo Switch. Con il nostro lancio, con i nostri giochi first party, sosterremo noi il momento della release e creeremo un’opportunità per le terze parti.”
Non resta altro che attendere e sperare, quindi, che tali promesse per Switch saranno mantenute. Tra le software house third party che sappiamo già essere al lavoro per portare i propri titoli su Switch spiccano i nomi di Electronic Arts, Bethesda Softworks, Ubisoft, Koei Tecmo e Square-Enix. Vi ricordiamo che l’uscita di Nintendo Switch è fissata al prossimo 3 marzo 2017
