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Nintendo eShop: stop alla Russia, transazioni sospese

Continua la crociata delle software house e dei colossi del gaming contro la Russia: questa volta è stata Nintendo a prendere un provvedimento contro gli account russi, fermando le transazioni richieste da Mosca e dintorni sull’eShop. Una decisione doverosa e, purtroppo, obbligata a seguito della Guerra in Ucraina che sta stremando un popolo che sta vivendo un’invasione ingiusta e completamente senza senso.

Nelle scorse ore, diversi utenti avevano riportato di mal funzionamenti riguardanti il Nintendo eShop, in particolare della sua divisione facente capo alla Russia. Negli ultimi minuti, però, abbiamo capito che non si è trattato di mal funzionamenti ma di una scelta ben precisa fatta dal colosso nipponico in solidarietà al popolo ucraino.

La stessa Nintendo ha diramato un comunicato per spiegare agli utenti russi cosa stava accadendo:

A causa del fatto che il servizio di pagamento utilizzato nel nostro shop online ha sospeso i pagamenti in rubli, la divisione russa del Nintendo eShop è momentaneamente messa in manutenzione. Ci scusiamo per qualsiasi inconveniente causato. Vi aggiorneremo, man mano che la situazione evolverà.

Nintendo eShop Russia

A questo punto, viene da chiedersi se la decisione sia stata presa direttamente da Nintendo o se la causa sia da ricercarsi altrove. Se non si fosse trattata di una decisione diretta del colosso nipponico, possiamo credere che un fornitore di servizi di pagamento di terze parti in Russia abbia cessato di elaborare gli acquisti.

Restiamo, dunque, in attesa di ulteriori dettagli che siano in grado di comprendere meglio quanto sta accadendo nelle ultime ore e, soprattutto, se si sia trattato di una decisione assunta dal board di Nintendo oppure di un mal funzionamento causato da servizi di terze parti.

Nel frattempo, il mondo videoludico è solidale con l’Ucraina e condanna, al contempo, le azioni vergognose e ripugnanti intraprese da Putin. Pokémon, per restare in tema Nintendo, ha annunciato, nel corso della giornata di ieri, una donazione di 200000 a favore di GlobalGiving, un’agenzia no profit che si occupa di assistenza umanitaria.

Fonte:
Raffaele Palmieri
Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.

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