Alcuni giorni fa alcuni utenti hanno segnalato il fatto che i loro account del Nintendo Network fossero stati hackerati. Pare inoltre che nonostante il cambio della password, dopo alcuni minuti venisse comunque segnalato nuovamente un accesso sconosciuto. Nella giornata di oggi Nintendo ha confermato il fatto, dichiarando che almeno 160.000 account sono stati violati. Stando così le cose, quindi, sono stati rubati nomi utenti, password, e-mail e altri da sensibili.
A causa di recenti avvenimenti che hanno coinvolto alcuni account Nintendo, non è più possibile accedere agli account Nintendo usando un Nintendo Network ID. Visita la sezione Servizio al consumatore del nostro sito per maggiori informazioni: https://t.co/2JWisWMIzU
— Nintendo Italia (@NintendoItalia) April 24, 2020
In un secondo momento, la casa giapponese ha voluto fare alcune precisazioni e aggiornamenti inerenti alla delicata questione. Pare infatti che al momento non ci siano prove che confermino l’accesso ai database, ai server o ai servizi di Nintendo. Stando a questo, gli account degli utenti sono stati ottenuti altrove:
Avviso IMPORTANTE: Vorremmo fornire un aggiornamento sui recenti problemi di accesso non autorizzato che riguardano alcuni account. Mentre continuiamo a indagare, vorremmo rassicurare gli utenti che al momento non ci sono prove che indicano una violazione dei database, dei server o dei servizi Nintendo. Come azione nella nostra indagine in corso, stiamo interrompendo la possibilità di utilizzare un Nintendo Network ID per accedere a un account Nintendo. Tutte le altre opzioni per accedere a un account Nintendo restano disponibili. Come ulteriore precauzione, contatteremo presto gli utenti sulla reimpostazione delle password per gli ID di rete Nintendo e gli account Nintendo di cui abbiamo motivo di ritenere che sia stato effettuato l’accesso senza autorizzazione. Inoltre, continuiamo a incoraggiare fortemente gli utenti ad abilitare la verifica in due passaggi per il proprio account. Se alcuni utenti vengono a conoscenza di attività non autorizzate, li incoraggiamo a prendere le misure descritte nell’articolo sul processo di recupero dell’account. Durante l’indagine, al fine di scoraggiare ulteriori tentativi di accessi non autorizzati, non sveleremo ulteriori informazioni sui metodi impiegati per ottenere l’accesso non autorizzato. Ci scusiamo per il disservizio e le preoccupazioni causate ai nostri utenti e continueremo a lavorare sodo per salvaguardare la sicurezza dei dati dei nostri clienti.