Nintendo 3DS: terminata ufficialmente la produzione della console portatile

Con un comunicato ufficiale della casa di Kyoto, è stato annunciato che la produzione di console della famiglia Nintendo 3DS è terminata.

Mauro Landriscina
Di Mauro Landriscina - Contributor News Lettura da 2 minuti

La voce girava nell’aria da ormai troppo tempo, ed oggi 17 settembre la notizia è diventata ufficiale: Nintendo a partire da oggi ha terminato la produzione di tutte le console portatili della famiglia Nintendo 3DS. La casa di Kyoto ha modificato la pagina ufficiale dedicata alle loro handheld, e poco sopra le immagini con i dettagli e le specifiche dei vari tipi di console ora compare una scritta in rosso che comunica che la produzione di hardware della serie Nintendo 3DS è stata interrotta.

Purtroppo già da più di un anno la grande N ha iniziato a non pubblicare più nessun tipo di gioco di prime o terze parti, concentrandosi solamente sul grande successo che sta riscontrando Nintendo Switch. La console ibrida a partire dal 2017 ha iniziato a prendere il posto che la console portatile aveva preso nel mercato, e col passare degli anni la cosa è diventata esponenziale. Nel 2020 non è stato pubblicato nessun titolo importante, mentre nel 2019 sono stati pubblicati solamente Kirby e la nuova stoffa dell’eroe, la riproposizione di Mario & Luigi: Viaggio al Centro di Bowser e Persona Q2: New Cinema Labyrinth, i quali hanno letteralmente rappresentato il canto del cigno per le console della famiglia Nintendo 3DS.

La funesta notizia è ormai diventata realtà grazie alla conferma della casa di Kyoto, e nonostante possa essere un epitaffio un po’ triste per il modo in cui è stato enunciato, la famiglia di console 3DS ci accompagna ormai dal lontano 2011 ed è risultata essere una delle console più longeve mai arrivate sul mercato. Con le tante riproposizioni con cui è tornata più volte sul mercato – come la tanto controversa versione “Pro” o l’altrettanto discusso 2DS – sicuramente la portatile della grande N è entrata nel cuore di tantissimi appassionati, grazie anche alla gigantesca mole di titoli pubblicati sulla portatile che hanno superato i 1000.

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Contributor
Nato nel 1997, fin da piccolo si appassiona di videogiochi grazie al Game Boy Color del fratello maggiore. Pensa troppo al futuro e poco al presente, spesso perdendosi nei suoi pensieri e andando quindi a sbattere su qualche palo per strada. Il suo sogno nel cassetto è quello di dirigere un film d'animazione.