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Ninjin: Clash of Carrots – Recensione del titolo di Pocket Trap

Ninjin: Clash of Carrots è un titolo beat-em-up a scorrimento orizzontale creato dalla software house Pocket Trap e ambientato all’interno di un contesto feudale giapponese in cui i personaggi sono tutti animali tra cui cani, volpi, conigli, tartarughe e chi più ne ha più ne metta. Il titolo è uscito lo scorso 4 settembre per PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch.

Ninjin: Clash of Carrots

Storia e Analisi del titolo

Il gioco ci porterà in una versione alternativa del periodo feudale giapponese in cui il tiranno in carica ha deciso di rubare le carote di tutto il villaggio per poter mettere in atto il suo perverso piano. All’interno del gioco sarà possibile interpretare un personaggio a scelta tra due ninja (un coniglio e una volpe) che avrà il compito di sventare i piani del suddetto tiranno.

Durante l’avanzamento della storia si potranno visitare diverse ambientazioni e sarà possibile combattere diversi tipi di nemici, dai semplici minion (così definiti nel titolo) ai generali, passando anche per i mini boss dalla potenza variabile che aumenta andando avanti nei livelli.

Il gioco si pone come un’avventura che porta il giocatore a vivere una storia divertente attraverso situazioni e dialoghi che spesso vanno a rompere indirettamente la quarta parete, riferendosi sia al giocatore sia agli stessi programmatori del titolo. Inoltre nel titolo è presente un sistema di personalizzazione che va a modificare armi, potenziamenti e aspetto del personaggio.

Ninjin: Clash of Carrots

Questa possibilità di personalizzare il proprio alter ego porta inevitabilmente il giocatore a sperimentare sempre diversi tipi di armi e, di conseguenza, diversi tipi di stili di gioco che andranno (in alcuni casi necessariamente) adattati al livello che si va ad affrontare o al Boss che si sta tentando di sconfiggere.

Parlando proprio dei Boss di area, questi ultimi si presentano molto diversificati sia nei comportamenti sia nell’approccio al giocatore e hanno meccaniche di gioco sempre differenti che renderanno a tratti difficile la vita dei player che tenteranno di sconfiggerli. Il livello di difficoltà del titolo, benché non sia estremamente alto, offre ai giocatori una sfida che va a mano a mano aumentando di intensità, sfociando in combattimenti che richiedono abilità e reattività per essere portati a termine da vincitore.

Anche la colonna sonora del titolo si dimostra essere pertinente all’ambientazione colorata del titolo, e accompagna il giocatore durante tutta l’avventura con musica caratterizzata da suoni vivaci perfettamente in linea con le varie situazioni che si vanno ad affrontare.

Ninjin: Clash of Carrots

Modalità di gioco

Il titolo presenta principalmente una sola modalità di gioco (ovvero la storia) che però può essere giocata sia in single player sia in multigiocatore. Quest’ultima opzione presenta inoltre due alternative: una è quella in locale, in cui i due giocatori potranno sfruttare i due personaggi disponibili sulla stessa schermata, collaborando per superare le diverse ondate, l’altra prevede la possibilità di collegarsi a un altro giocatore attraverso internet (tramite la ricerca casuale o, in alternativa, con l’invito alla propria sessione).

Inoltre, durante l’avanzare nella trama sarà possibile sbloccare la modalità arena infinita, che altro non è se non un intero livello, presentato in stile show televisivo, in cui sarà possibile sfidare tutte le tipologie di nemici in maniera del tutto casuale.

All’inizio della “sopravvivenza” si avrà a disposizione solo l’equipaggiamento base ma, andando avanti con i round, si otterranno potenziamenti e bonus (i quali andranno scelti con preponderanza se si intende sopravvivere il più a lungo possibile). Ogni 10 round si potrà ricevere una ricompensa per la personalizzazione del personaggio.

Ninjin: Clash of Carrots

Personalizzazione

All’interno del gioco si avrà a disposizione il menù di personalizzazione che implica la modifica dell’armamento, dei bonus applicabili al personaggio e sfruttabili durante l’avanzata in ogni livello e anche dell’aspetto del personaggio stesso.

Questi componenti permetteranno, come detto in precedenza, di modificare costantemente il proprio stile di gioco e la potenza dei propri attacchi, utilizzando armi pesanti anziché lance o coltelli, oppure prediligendo armi da lancio ai classici shuriken.

Inoltre, per quanto riguarda la personalizzazione dei talismani, si avrà a disposizione una vasta scelta di bonus e potenziamenti che aiuteranno i giocatori a sopravvivere durante l’avanzare della storia e permetteranno anche di ricevere numerose ricompense aggiuntive una volta completato ogni livello.

Infine, parlando della caratterizzazione del personaggio in sé, per quest’ultimo sarà possibile cambiare maschera, andando quindi a modificare il volto del protagonista scelto. Tutti questi elementi saranno ottenibili durante la modalità arena infinita o, in alternativa, si potranno acquistare dal mercato notturno al costo di carote iridescenti.

Ninjin: Clash of Carrots

Conclusioni

Giungendo al dunque, ci sentiamo di affermare che il gioco è davvero variegato e divertente, in grado di offrire un livello di sfida capace di appassionare i giocatori in erba e anche di accontentare i player che invece sono più competenti nell’ambito dei giochi beat-em-up.

Il gioco si prefissa di essere un titolo semplice quanto interessante e coinvolgente, con la prerogativa di portare una storia lineare ma allo stesso tempo appassionante, grazie anche a dialoghi divertenti, vari e ben costruiti. Nonostante la scarsa varietà nelle modalità di gioco (che a lungo andare porta a una ripetitività estrema nel gameplay), il titolo riesce comunque a essere differente in ogni suo aspetto, dalla personalizzazione allo stile di gioco.

Ninjin: Clash of Carrots

7.5

Il titolo si presenta come un semplice beat-em-up, ma è capace di appassionare il giocatore grazie a un'ottima costruzione delle ambientazioni, dei personaggi e della colonna sonora. Nonostante il gioco permetta di affrontare esclusivamente la modalità storia, sia in multiplayer che in single player, l'estrema cura portata nella creazione di un comparto di personalizzazione variegato porta il titolo a non essere mai ripetitivo e a richiedere un cambio di stile di gioco sempre necessario di livello in livello.

Stefano Speranza
Potrei definirmi un ragazzo semplice con passioni semplici: quella per i videogiochi, ma soprattutto per il mondo del cinema. Da che ho memoria passo il tempo libero (e anche quello impegnato) a giocare e a vedere film. Il mio obiettivo è quello di condividere con quante più persone possibile queste mie passioni (e anche conquistare il mondo, ma per quello c'è tempo).

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