Niantic Labs ha finalmente cominciato ad effettuare i primi ban per i giocatori che facevano uso di cheat su Pokémon GO. In molti, infatti, facevano uso di applicazioni di terze parti per falsificare la propria posizione sul GPS oppure sfruttavano bot che si occupavano di svolgere le varie azioni in automatico. La notizia emerge grazie all’apertura, sul sito ufficiale del gioco, di una sezione dedicata per presentare reclamo per il ban del proprio account. Inoltre, diversi utenti su Reddit stanno riportando l’arrivo di email da parte di Niantic per la comunicazione del ban.
Precedentemente, gli utenti che facevano uso di cheat venivano soft-bannati per alcune ore. Per la precisione, il soft-ban originale impediva ai giocatori di raccogliere oggetti dai PokéStop e faceva scappare i Pokémon ad ogni tentativo di cattura. Mentre adesso Niantic avrebbe introdotto diversi tipi di soft-ban e ban permanenti. Andiamo a vederli nel dettaglio:
Soft Ban per l’account
- Niente oggetti dai PokéStop ed i Pokémon scapperanno sempre al primo tentativo.
- Possibile raccogliere oggetti dal PokéStop, ma i Pokémon scapperanno sempre al primo tentativo (aggiunto oggi).
- Tutti i PokéStop saranno “troppo lontani” ed i Pokémon non spawneranno (aggiunto recentemente).
- Possibile catturare i Pokémon, ma i PokéStop non rilasceranno oggetti.
Soft Ban per l’indirizzo IP: si riceverà un ban dell’IP, ma non dell’account (non permanente). Tutti gli account collegati a quell’indirizzo IP non potranno vedere PokéStop e Pokémon sulla mappa. Dovrebbe scomparire dopo circa 20 minuti dall’ultimo accesso sull’IP bannato.
Hard Ban per l’indirizzo IP: si riceverà un ban permanente dell’IP. Non sarà possibile accedere al proprio account di Pokémon GO da un IP bannato. Ban permanente, quindi non scomparirà mai.
Hard Ban per l’Account: questo è il nuovo tipo di ban che stanno ricevendo i giocatori che fanno uso di bot e fake gps. Se tentando l’accesso si riceverà un’errore di login, non si tratta per forza di un ban. Ma se si è fatto uso di bot o falsificatori di posizione e non è possibile accedere al proprio account da qualsiasi IP, mentre è possibile farlo con altri account, c’è una buona probabilità di aver ricevuto un Hard Ban.
A dare un’ulteriore conferma a quest’ondata di ban, arriva anche l’imminente chiusura di NecroBot, a causa di alcune recenti azioni legali (probabilmente intraprese da Niantic). A questo punto si consiglia di cessare immediatamente l’utilizzo di qualsiasi applicazione di terze parti che possa fornire aiuti illeciti su Pokémon GO.
