Neptunia ReVerse – Recensione, fanservice di qualità su PS5

Neptunia ReVerse, remaster di Hyperdimension Neptunia Rebirth:1, è un gioco leggero e gradevole da giocare, ecco la nostra recensione!

Alessio Fuscà
Di Alessio Fuscà - Contributor Recensioni Lettura da 8 minuti
7.7
Neptunia ReVerse

Neptunia ReVerse è la versione PlayStation 5 dell’originale Hyperdimension Neptunia Re:Birth1, e la recensione di oggi è appunto basata su questa edizione next gen. Un videogioco che, come tutti gli Hyperdimension Neptunia, non ha nessuna pretesa e ha come obiettivo solo l’intrattenimento, senza farsi mancare una sana dose di fan service. Vediamo nel dettaglio di che si tratta.

Neptunia ReVerse porta le console war nel mondo dei JRPG

La narrativa di Neptunia ReVerse è piuttosto semplice ma godibile, anche se decisamente non il punto di forza del gioco. Si tratta di una riproposizione fantasy della Console War, con il mondo di gioco che si chiama Gamindustri, nome che richiama palesemente il concetto di Game Industry. Le 4 dee di questo mondo, un po’ come se fossero Nintendo, Xbox, PlayStation e PC (non ci sono riferimenti palesi, ma essendo 4 il paragone nasce spontaneo). combattono per la supremazia. A un certo punto 3 di loro si coalizzano contro Neptune, la protagonista, per mandarla k.o. La batosta fa perdere la memoria alla nostra eroina, che avrà come obiettivo quella di recuperarla e fare chiarezza su quello che è successo (ovviamente non proseguiremo oltre per evitare spoiler indesiderati). Se possiamo giusto azzardare un’ipotesi, Neptune è probabilmente la rappresentazione del PC, e vedendo il combattimento iniziale con le altre 3 “console” che si coalizzano per battere quella che probabilmente è l’avversaria più potente, avrebbe anche senso.

Neptunia ReVerse

Il gameplay di Neptunia ReVerse soddisfa, senza sbavature

Molto spesso la storia in questo tipo di giochi è secondaria, dato che a farla da padrone sono le componenti che strizzano l’occhio agli appassionati del genere, con il consueto e immancabile fan service che contraddistingue tutti gli Hyperdimension Neptunia. Neptunia ReVerse non fa eccezione, ma il gameplay è inaspettatamente la nota più lieta di questa recensione. Questo titolo, ad opera di Compile Heart e Felistella, non è solo tutto donnine 2D/3D e niente arrosto, ha anzi una struttura di gioco che riesce a intrattenere molto piacevolmente chi apprezza i JRPG come questo, pur se senza particolari guizzi o innovazioni. Del resto squadra che vince non si cambia, e anche in questo caso il caro vecchio proverbio non sbaglia.

I combattimenti di Neptunia ReVerse sono un misto ben gestito tra scontri in tempo reale e scontri a turni, con un pizzico di strategia dovuta al posizionamento in campo dei membri del nostro party. Si possono effettuare le classiche azioni di un JRPG, dall’uso di attacchi base a quello di Skill, passando per l’uso di oggetti e l’attivazione di poteri speciali. Alcune delle ragazze che possiamo reclutare tra le nostre fila sono infatti in grado di cambiare aspetto, migliorando notevolmente la potenza dei loro attacchi e, soprattutto, avendo accesso a Skill e mosse speciali esclusive della loro forma potenziata. Per fare un esempio senza spoiler, in quanto legato alle primissime fasi di gioco, la protagonista Neptune può sferrare una skill che riempie di attacchi potenziati il nemico, portando al k.o praticamente ogni mostro base d’inizio gioco. Trasformarsi, però, consuma il 20% degli SP totali (il mana per intenderci).

Neptunia ReVerse Combattimenti

Un piccolo guizzo nel combattimento però c’è, ossia la gestione degli attacchi sui nemici. A seconda delle armi in nostro possesso, potremo colpire una determinata area della zona di combattimento. Se ci posizioniamo in modo intelligente, andando a includere più di un nemico nel nostro raggio d’azione, è possibile colpire più avversari contemporaneamente. Ci sono armi, come alcuni spadoni, che coprono un’area più ampia del normale e permettono di colpire anche tre mostri alla volta volendo. Ecco quindi che la componente di stampo strategico del gioco, in modo molto piacevole, va a rendere i combattimenti meno auto-play, premiando il giocatore che usa un minimo di ragionamento in più. Per questo il gameplay di Neptunia ReVerse è in assoluto la parte migliore che possiamo sottolineare in questa recensione, ed eleva il titolo una spanna abbondante sopra la sufficienza, essendo dotato di una meccanica non solo carina ma sistemica, che può essere usata in vari modi.

Ben realizzata anche la progressione, anche se in questo caso è stato semplicemente fatto un compitino. Ritroviamo i classici dungeon non procedurali di questo tipo di JRPG, con Side Quest che si basano quasi unicamente sull’uccidere un tot numero di mostri di un certo tipo, in cambio di ricompense sia in valuta di gioco sia in oggetti utili. Un classicone, che fa da buon contorno all’esperienza di gioco ma non ne eleva poi molto la qualità. Buona anche la gestione dei personaggi, sebbene anche in questo caso abbastanza basica, con la possibilità di cambiare gli equipaggiamenti a seconda delle proprie esigenze. Piacevole che ci sia spesso uno stacco netto, anche se non troppo, tra il prima e il dopo l’acquisto di un nuovo equipaggiamento più avanzato. Il senso di miglioramento è tangibile, e alla fine è quello che deve fare ogni sistema di progressione che si rispetti.

Neptunia ReVerse mappa

La novità di questa versione per PlayStation 5 è la possibilità di iniziare il gioco con tutto il party sbloccato sin dall’inizio. Non influenzerà la narrativa, però avrà ovviamente pesanti effetti sull’esperienza di gameplay. Vi consigliamo di iniziare il gioco senza il party per intero, sbloccandolo man mano, per non rendere il gioco troppo semplice nelle prime fasi.

Comparto tecnico piacevole e ben fatto

Al netto di modelli tridimensionali non eccezionali, anche se carini, il comparto tecnico di Neptunia ReVerse è ben fatto e, avendo premesso dall’inizio della recensione che il fan service gioca un ruolo cardine, nota di merito doverosa al character design. Non è difficile trovare almeno una waifu lì in mezzo, se siete appassionati di questo genere! Molto belli anche alcuni dettagli come i riflessi, piccola chicca che abbiamo apprezzato senza dubbio.

Neptunia Reverse combattimenti riflessi

A livello sonoro non ci sono musiche memorabili, anche in questo caso tutto molto funzionale e semplicemente ben realizzato. Il doppiaggio Inglese, come al solito, è poco più che mediocre e rimane consigliatissimo quello in Giapponese. Non esiste invece una localizzazione diversa dall’Inglese per quanto riguarda i testi dei dialoghi e dei menu.

In definitiva Neptunia ReVerse è un buonissimo gioco, senza infamia e senza particolare lode, con un character design ricco di fan service ma mai volgare o inopportuno. Un’esperienza di gioco leggera, che intrattiene e consigliata agli appassionati dei giochi JRPG, in quanto un pochino di nicchia come deriva del genere.

Neptunia ReVerse
7.7
Voto 7.7
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Contributor
Sono un game designer di professione ma videogiocatore incallito nel cuore. Tra le mie altre attività, oltre quella da redattore, c'è anche quella di player competitivo nel circuito torneistico ufficiale di Pokémon, la cui serie è stata una dei motivi per i quali ho iniziato a videogiocare quasi 20 anni fa.