NBA 2K18 Recensione

Simone ''Simexp'' Cuccu
Di Simone ''Simexp'' Cuccu Recensioni Lettura da 6 minuti

Dopo il buon NBA 2K17, l’hype per il nuovo capitolo della serie cestistica era elevatissimo, grazie alle poche informazioni che la software house ha centellinato nel corso di questi mesi. Con il ritorno in pompa magna da parte di NBA Live, 2K doveva tirare fuori dal cilindro qualcosa di nuovo e innovativo per poter fronteggiare al meglio la concorrenza. Noi di Game Legends siamo riusciti a mettere le mani su NBA 2K18 qualche giorno prima dall’uscita ufficiale, abbiamo spolpato il titolo nei minimi dettagli e analizzato tutte le novità apportate da Visual Concepts. Il risultato? Forse abbiamo tra le mani il migliore titolo sportivo degli ultimi anni.

NBA 2K18

Run The Neighborhood!

Come abbiamo potuto intravedere nel preludio, la modalità ”La mia Carriera” si arrichisce di una nuova zona social molto interessante: il Quartiere. Questa è una delle novità più importanti che sono state apportate da Visual Concepts, in cui vivremo appieno le emozioni di giocare nell’NBA: il nostro giocatore, dopo averlo creato e scelto l’archetipo principale/secondario, parteciperà a un evento nel Quartiere (come già visto nel preludio) e verrà fermato dall’osservatore della nostra squadra preferita (squadra che abbiamo scelto prima di creare il nostro personaggio). Dopo le vicende del preludio, riusciremo a entrare nella squadra scelta e da qui in poi potremo girare liberamente nel Quartiere: allenarci nel palazzetto, andare in palestra, andare a fare visita al nostro agente, andare nel nostro campo (nel nostro rifugio), comprare delle nuove scarpe da Foot Locker, farci fare un tatuaggio, andare dal barbiere, comprare magliette nel negozio NBA o da SWAG, giocare nel Pro-Am sia in singolo che in una squadra, andare nel mio Parco. Avremo inoltre la possibilità di socializzare direttamente nel Quartiere con tutti i giocatori online e sfidarli nel nostro campo. 

NBA 2K18Si scende in campo!

Visual Concepts è riuscita nell’intento di migliorare l’ottimo precedente capitolo della serie anche dal punto di vista del gameplay. Dopo aver provato il titolo per circa 25 ore, abbiamo notato che in NBA 2K18 vi sarà difficile fare ottime azioni con giocatori scarsi, anche a una difficoltà bassa. Tutto ciò comporta un realismo di gioco ancora più elevato, grazie anche al fatto che Visual Concepts ha aggiunto nuove animazioni durante i contatti di gioco. Un secondo aspetto che è stato migliorato è la difesa: scordatevi di lasciar fare alla CPU, infatti in questo capitolo sarà di vitale importanza difendere al meglio. Altra novità molto rilevante, per chi giocherà il titolo su PC, è l’aggiunta di nuove opzioni grafiche che serviranno ad adattare al meglio NBA 2K18 ai nostri personal computer. Sempre parlando di grafica, sembra che questo nuovo capitolo della serie sia molto simile al precedente, anche se ci sono stati dei miglioramenti circa le luci e l’illuminazione generale.

NBA 2K18

My Team/My GM improvements

Nel corso degli anni Visual Concepts ha migliorato e rinnovato considerevolmente solo ”La mia Carriera”, ma in questo nuovo capitolo sono state apportate delle modifiche importanti anche nel My Team e nel My GM. Il My Team, per chi non lo sapesse, è molto simile all’Ultimate Team di FIFA ma adattato al mondo dell’NBA: all’inizio ci verranno forniti dei pacchetti gratuiti per formare la nostra prima squadra, in seguito ci verrà data la possibilità di comprare vari pack oppure di vincere giocatori tramite tutte le sottomodalità presenti in questo titolo. Come ogni anno ci saranno le sfide di riscaldamento, settimanali e il Dominio; sono però state aggiunte anche altre due nuove sottomodalità: i Supermassimi, ovvero delle stagioni a tempo in cui si dovranno vincere più partite possibili e i Playoff, che partendo dai quarti di finale ci permetterà di fare la scalata al titolo dandoci premi sempre maggiori in base alla posizione raggiunta. Le maggiori innovazioni sono state apportate nel My GM, in cui vivremo in prima persona la vita da General Manager di una squadra NBA. La componente manageriale è stata migliorata notevolmente, con numerosi grafici in più e con nuove interazioni tra il General Manager, il proprietario della squadra, lo staff e i giocatori.

NBA 2K18

La colonna sonora del titolo è veramente eccelsa e sono presenti tanti artisti famosi, tra cui figurano anche Emis Killa e Salmo, rispettivamente con “CULT” e “1984“. Come sempre i suoni tipici dei palazzetti NBA sono realizzati alla perfezione e sembra veramente di essere presenti sul campo di gioco. Le uniche note negative sono la pesante rilevanza delle microtransazioni, sia nella modalità ”La mia Carriera” sia nel My Team, e i server di NBA 2K18, che sfortunatamente non si dimostrano all’altezza.

Modus Operandi: Questa recensione è stata stesa basandosi sulla versione PC del titolo, dopo ore passate in La mia Carriera, My Team, My GM e giocando partite sia individualmente che online.

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Sin da quando era piccolo, Simexp si è sempre appassionato ai videogames. Iniziò nel lontano 1999 con un GameBoy Color e un PC giocando sopratutto a Pokemon e giochi targati NBA.