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Natale 2020: 10 momenti che ci faranno essere davvero cattivi

Finalmente è arrivato Natale! E finalmente è anche finito! Già, perché a Natale siamo sempre tutti più buoni, no? Eppure questo concetto sembra a volte troppo forzato, non vi pare? Diventare carini e coccolosi per 48 ore di pura serenità con amici, parenti, e tante attività di intrattenimento… per poi mandare tutto all’aria dal giorno successivo in poi. Fare la scorpacciata di buone intenzioni – oltre che di cibo – è quindi prassi, ma perché non concedersi l’intera giornata dopo il Natale per sfogare tutta la cattiveria repressa e trattenuta (chiaramente in modo sano e videoludico)? Proprio per risvegliare la vostra malvagità karmica e videoludica, ecco qui dieci momenti in ordine sparso che stimoleranno le vostre cattive intenzioni, così da rimanere (forse) in equilibrio per tutto il prossimo anno!

Attenzione, alcune delle scene proposte di seguito potrebbero disturbare alcuni tipi di pubblico, quindi invitiamo a riprodurre le scene video solamente se fate parte di un pubblico adulto. Inoltre, alcune delle scene presentano SPOILER sullo proseguo o sul finale di alcuni giochi.

1) GTA V – Un momento qualsiasi

GTA V Premium Edition in arrivoApriamo le danze con un gioco di riscaldamento, un titolo che meno di altri ha bisogno di presentazioni e che è riuscito a sopravvivere a ben tre generazioni videoludiche. Partiamo con GTA V perché, all’effettivo, non esiste un momento specifico in cui i giocatori sono portati ad essere cattivi, o a sfogare il proprio sadismo, perché ciò può accadere in qualsiasi momento del gioco. Avanti, chi di voi non ha mai avviato il titolo di Rockstar con quella mezzoretta libera, semplicemente per scorrazzare in giro e fare danni di tutti i tipi? Uccisioni gratuite, compagnia di eleganti signorine, furt, e svarioni di ogni genere al limite della concezione umana. La trama è passata spesso in secondo piano, ammettetelo, e la sensazione di onnipotenza che provate in quei momenti – magari aiutati da qualche cheat – non è seconda a nulla. Pronti a tingere di follia questo post Natale?

2) Call of Duty Modern Warfare 2 – Missione campagna “Niente Russo”

Diversi anni dopo la sua comparsa originale nel mondo dei videogiochi, e dopo il suo ritorno nella generazione appena conclusa, la missione “Niente Russo” di Call of Duty Modern Warfare 2 continua ad essere l’emblema della violenza gratuita. Per chi non la conoscesse, si tratta di una strage a sangue freddo di decine e decine di civili all’interno di un aeroporto. Non basterà coprirsi gli occhi o fermarsi, perché, come vuole la trama del gioco, la carneficina deve continuare. Non si tratta in assoluto del momento più cruento della storia dei videogiochi, ma di sicuro uno dei più controversi e disturbanti ambientati nella società moderna. Volete essere cattivi, ma davvero cattivi dopo Natale? Rispolverate la campagna di questo COD.

3) Beyond: Due Anime – Bruciare la casa di Kirsten

https://www.youtube.com/watch?v=OCFq-kbGnTU

Non tutti i bambini sono fortunati nei rapporti con gli altri, né tanto meno i giovani ragazzi. Alcune persone hanno più difficoltà di altre a relazionarsi, e spesso per motivazioni davvero serie. Però anche la cattiveria spesso fa capolino quando si è giovani, e certe dinamiche non esitano a manifestarsi. Se avete giocato Beyond: Due Anime, di certo sapete già a quale scena mi riferisco. La piccola Jodie Holmes non è stata accolta alla festa di compleanno di Kirsten come gli adulti si aspettavano, ed è bastato poco per farla sentire fuori posto… mettiamoci di mezzo una superficialità di fondo dei ragazzi, violenza psicologica, e addirittura l’essere stata rinchiusa in un sottoscala. Noi abbiamo assistito a tutto ciò, le ingiustizie a cui l’innocente Jodie è stata sottoposta. Una vendetta è più che giustificata, non trovate? Ed ecco che con l’aiuto di Aiden, potrete mettere fine alla festa della prepotente ragazzina terrorizzando i suoi ospiti, arrivando fino ad incendiare l’intera abitazione. Volete sfogare la vostra rabbia per mettere fine a un’ingiustizia? La porta è aperta. Occhio per occhio…

4) Lucius – Uccidere Alistar il maggiordomo

Stavolta passiamo ad un titolo non troppo conosciuto, ma che se si parla di cattiveria ha davvero pochi rivali. Lucius è un piccolo bambino di 6 anni, nato il 6 giugno del 66 (vi dice niente la data?) e che si rivela essere niente meno che la progenie del Diavolo. Proprio una volta compiuto il su sesto compleanno, il suo bravo papino gli regalerà in dono dei poteri, man mano più potenti, per diventare un demonietto degno di suo padre. Per ottenerli però dovrà guadagnarseli… e quale modo migliore di uccidere l’interezza della sua famiglia e del personale dell’enorme villa in cui vive? Chiaramente senza farsi scoprire, e risultare sempre e comunque il bravo bambino di casa. L’intero gioco, anche se datato e con un comparto tecnico non proprio da urlo, riesce bene nel presentarsi come malsano ed inquietante, ma soprattutto estremamente macabro. Anche se tutte le uccisioni nel gioco sarebbero perfette per essere cattivi a Natale, in particolare citiamo quella di Alistar il maggiordomo, che avverrà proprio durante la vigilia. Tanti auguri!

5) Far Cry 3 – Scegliere di tradire i propri amici

Far Cry 3 è stato un punto di svolta per la serie Ubisoft, non solo per un gameplay tutto sommato divertente, ma soprattutto per la grande personalità dei personaggi secondari e gli antagonisti che incontriamo in game (Vaas Montenegro è diventato leggenda). Tuttavia, proprio nelle battute finali del gioco, veniamo messi di fronte alla scelta che potrebbe mettere in discussione tutto ciò che abbiamo fatto durante il gioco. Dopo mille peripezie, nemici massacrati, campi bruciati e un’organizzazione smantellata pezzo per pezzo, potremo scegliere se salvare i nostri amici… oppure schierarci dalla parte di Citra. Beh, se siete vendicativi abbastanza e avete ormai da tempo dato fondo alle scorte di bontà, saprete già in che modo verrà usato il coltello dal nostro Jason. La scena che ne seguirà sarà quella finale del gioco, e nonostante tutti conosciamo la nostra sorte, la scena stessa potrebbe risultare non troppo spiacevole…

6) Bioshock – Prosciugare le sorelline per ottenere ADAM

Certo, non sono proprio carine e coccolose… ma perché mai dovremmo prendercela con delle bambine invece di salvarle? Ma è ovvio… per il potere! Il famigerato Bioshock ci mette continuamente di fronte alla stessa scelta: salvare la Sorellina o prosciugarla per ottenere ADAM e diventare ancora più potenti? Riuscite ad immaginare una forma di cattiveria più vigliacca di prendersela con delle bambine indifese (o quasi, dati i loro Big tutori) e di trattarle come uno strumento? La nostra crudeltà ci ripagherà molto in termini di gameplay, dato che straborderemo del potere dei Plasmidi, e che l’unica parte “negativa” si rivela essere solo il video dell’epilogo. Per arrivare in cima, dopotutto, bisogna sempre pagare un prezzo, no? Di certo un regalo di Natale non troppo gradito per le piccole.

7) Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge – Far licenziare Bernard

Che ci crediate o no… la cattiveria non è fatta solamente di uccisioni e/o distruzione. In questo caso il nostro protagonista è lo scaltro e “terribile” pirata Guybrush Threepwood! Per ottenere ciò che vuole, specialmente in Monkey Island 2, ricorre a qualsiasi mezzo e stratagemma, anche se spesso a rimetterci c’è sempre qualcun altro. Tra una scimmia ipnotizzata e usata come chiave inglese, o un cartografo senza il suo monocolo, o un pirata che si ritroverà senza una gamba di legno, a rimetterci di più è stato il povero Bernard, il cuoco che finirà per perdere il lavoro per le nostre bravate. L’intero gioco è un grande susseguirsi di inganni e sotterfugi, che nonostante le buone intenzioni e il “nobile” scopo, si rivela un cocktail esplosivo di sadismo ed egoismo. Se volete dare sfogo alla vostra cattiveria sfruttando l’arguzia e senza mietere inutilmente delle vittime, questo è il titolo adatto a voi! Certo, far perdere il lavoro a un ristoratore sotto Natale, di questi tempi poi, non è una cosa carina.

8) Vampyr – “Abbracciare” i civili e cibarsi di loro

La notte porta consiglio… ma anche morte. Imparerete subito la legge del vampiro quando prenderete in mano Vampyr, il gioco meno politically correct creato da Dontnod. Adottando una modalità simile a quella che abbiamo visto in Bioshock, ma chiaramente più estesa e particolare, anche Jonathan Reid in Vampyr potrà fare dei deboli cittadini ciò che vuole. L’epidemia dilaga in tutta Londra, e sono poche le persone che nei vari quartieri sono ancora in salute. Che fare? Renderci la vita più semplice sul piano personale ed aiutare queste persone, curandole da bravo medico, oppure cibarsi di loro attingendo dal loro ottimo sangue e diventare sempre più potenti? Se la pietà non fa parte del vostro vocabolario, soprattutto se siete satolli di baci e abbracci natalizi, comportatevi da emofagi provetti!

9) Fallout 3 – Far esplodere Megaton

Tornando indietro alla generazione Xbox 360 e PlayStation 3, c’è un momento che vi piacerà davvero molto rivivere, se volete palesarvi come delle carogne maledette. Ricordate quella Megaton, quella affascinante città in Fallout 3 che vede al suo centro una bomba atomica miracolosamente inesplosa? Bene, allora sapete già a quale drastica azione mi riferisco. Durante il gioco, parlando con l’elegante signore al bar, ci verrà proposto di far saltare in aria l’intera città facendo esplodere la bomba, e con essa tutti i suoi poveri abitanti. Se per voi la gloria e il profumato pagamento sono più importanti di un’intera città e di qualche vita… beh, che cosa state aspettando a premere l’interruttore? La vista dal grattacielo è a dir poco esplosiva, via alle luci di Natale! Certo, tornare lì forse vi farà venire qualche rimorso di coscienza.

10) The Last of Us – Uccidere il chirurgo e salvare Ellie

Questa azione in The Last of Us risultò drastica già da sola, ma dopo aver giocato anche The Last of Us Parte II l’importanza e la risonanza di quel momento sono stati amplificati centinaia di volte, così come la goduria nel riviverlo, se siete dei cattivoni incalliti. Ovviamente ci riferiamo a quando con il nostro Joel uccideremo a sangue freddo il chirurgo mentre è in procinto di operare Ellie, l’unica persona in grado di salvare l’umanità intera. Non è un’azione che potremo scegliere di fare o non fare, perché saremo obbligati per motivi di trama (eppure sono sicuro che più della metà di voi avrà attaccato anche gli altrettanto innocenti infermieri). Un momento di pura rabbia, violenza e cattiveria… e che chissà, forse ad ora trovate ancora più giusto. Se dopo Natale volete tornare ad essere degli – amorevoli – egoisti, il modo migliore è rivivere in loop tale scena.

Bonus 1) Tomb Raider 2 – Rinchiudere il maggiordomo nel frigo

Non poteva mancare come Bonus per eccellenza, quel momento che vi farà scappare fuori il classico “è vero! L’ho fatto sempre anche io!”. Ebbene, chi di voi con genuina cattiveria non ha mai rinchiuso il Maggiordomo di Lara Croft nel frigorifero in Tomb Raider 2 nella sezione di allenamento libero nella magione di Lara? Proprio come pensavo. Una delle azioni più iconiche, e allo stesso tempo classiche e divertenti, del mondo dei videogiochi (anche se ormai un po’ vintage). Toh… è la seconda volta che ci va di mezzo un maggiordomo oggi, non deve essere un mestiere molto fortunato.

Bonus 2) – Uccidere i Sims in The Sims

Scommetto la mia intera paghetta (0€) che stavolta avete detto “anche questo lo faccio sempre ahahah”. Dite la verità, The Sims è uno di quei giochi che spesso ci mette di fronte alle stesse ridondanti azioni, e che ci fa trovare all’interno dell’attività un qualcosa di “alternativo”, che renda l’esperienza più frizzante. Ed ecco quindi che con l’aiuto di cheat e non, gli utenti più sadici e cattivi si cimentano in vere e proprie cacce per uccidere i Sims nel modo più fantasioso possibile, dal cancellare le scalette della piscina per farli affogare, fino a farli bruciare vivi in spettacolari e non accidentali incendi. Non negatelo, non vedete già l’ora di chiudere l’articolo e mettere in atto qualche delitto perfetto in stile natalizio.

Gianluigi Crescenzi
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.

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