Ms. Marvel: spiegazione del finale e della scena post-credit

Ms. Marvel conferma ufficialmente quello che molti fan aspettavano da un decennio: spieghiamo il finale e le scene post credit della serie.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor Analisi Lettura da 5 minuti

Dopo sei puntate discutibili, la serie che vede protagonista Kamala Khan aka Ms.Marvel, il nuovo prodotto realizzato da parte di Marvel, giunge al termine. Vediamo insieme il finale di Ms. Marvel, parliamone e analizziamo la scena post-credit.

Stiamo per andare verso il famigerato mondo degli spoiler per spiegare il finale di stagione e la scena post-credit, per cui siete avvisati: o avete visto la serie da questo punto in poi e quindi non possiamo rovinarvi nulla, oppure avete un insano sadismo e preferite continuare a leggere pur di sapere in anticipo cosa accade.

Ms. Marvel Disney+

The First Mutant

Bene, ora che siete rimasti, andiamo al nocciolo della questione, Kamala sembra essere una mutante! Lo si evince dal discorso che il miglior amico della giovane super-eroina, Bruno Carrelli, dice alla ragazza: dopo alcuni esperimenti condotti sul sangue di Kamala, il giovane scienziato ha scoperto che solo lei della sua famiglia possiede qualcosa di diverso nei geni, una vera e propria mutazione (questa parola apre una sola porta, siete d’accordo?). A rendere il tutto ancora più “ufficiale” ci pensa la musica degli X-Men del 1997, che parte per qualche secondo durante la rivelazione.

La ragazza replica che qualsiasi cosa possa avere nei suoi geni, sarà solo l’ennesima etichetta che le affibbieranno. Unendo questo fatto alle dichiarazioni fatte dalla Marvel stessa dopo la messa in onda di Doctor Strange: nel Multiverso della Follia, sappiamo che l’apparizione del Professor Charles Xavier sulla Terra-838 ha rivelato che esiste un doppio di ogni personaggio comparso in quella linea temporale anche sulla Terra-616, di conseguenza esistono persone dotate del Gene-X anche da noi e probabilmente fino ad ora non sono state scoperte o per una qualsivoglia ragione hanno deciso di restare nascoste.

Da evidenziare però che nella carta stampata Kamala non è una mutante, ma un’inumana: potenziata dalle nebbie terrigene (con le quali è compatibile), la ragazza sviluppa il potere di modellare il suo corpo a piacimento. Nell’MCU è stata intrapresa una strada diversa, forse anche per l’insuccesso che gli Inumani hanno avuto con la serie tv.

The First Sentinel

Abbiamo parlato dei buoni, ma cosa succede con i “cattivi”? Effettivamente nel corso della serie possiamo vedere una Damage Control alle prese con l’intercettazione di individui potenziati: sebbene a prima vista questa cosa potrebbe sembrare una diretta conseguenza di Civil War, in realtà il fatto che vengano usati droni simili a quelli Stark e che ci sia una vera e propria corsa al bloccare questi individui, punta ad una direzione che i fan degli X-Men conosceranno molto bene. Se infatti partiamo dall’assuto che Ms. Marvel potrebbe aver aperto le porte ai mutanti con il suo finale, allora la Damage Control potrebbe aver messo in azione una sorta di precursore delle Sentinelle (robot creati per cacciare i mutanti).

Possiamo comunque vedere che nel finale l’Agente Deaver, sottoposta dell’Agente Cleary (lo stesso che aveva perseguitato lo Spider-Man di Tom Holland), viene licenziata per aver messo a rischio la vita di civili: questa cosa potrebbe portare alla diretta conseguenza della nascita del primo grande nemico dei mutanti – magari intesi come esseri dotati di poteri più in generale – anche se sicuramente prima di vedere chi vorrà fargli guerra, dovremo attendere la loro comparsa defintiva e nominale nel Marvel Cinematic Universe.

The Marvels

Dopo il finale, è presente infine una scena di Ms. Marvel post credit (dopo il finale) che rivela il futuro di Kamala: con un bagliore lanciato dal braccialetto della giovane, la ragazza viene investita di una luce viola e di fatto trascinata via in una non meglio precisata destinazione. Al suo posto compare invece una spaesatissima Carol Danvers, aka Captain Marvel: la donna si è vista sufficientemente sorpresa di trovarsi in una stanza con decine di poster che la ritraevano. Il bracciale a tutti gli effetti potrebbe essere un artefatto Kree, collegandosi all’energia che ha permesso a Carol di ricevere i poteri, e quindi creando un legame effettivo tra le due.

La presenza dell’attuale Captain Marvel sulla terra getta le basi per The Marvels, seguito del film incentrato su Carol Danvers uscito qualche anno fa: da sottolineare, per chi non lo sapesse, che nel mondo della carta stampata prima che Carol prendesse i poteri di Captain Marvel, rivestiva il ruolo di Ms. Marvel (anche se il personaggio era ben diverso da quello di Kamala).

Condividi l'articolo
Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.