Kojima: grazie al motion capturing Death Stranding sarà più realistico

Secondo Hideo Kojima il motion capturing in Death Stranding renderà l'esperienza di gioco molto più realistica.

Alessio Cialli
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Alessio Cialli
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Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle...
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Un mesetto fa si ipotizzava che le  riprese per le fasi di motion capturing di Death Stranding avessero preso il via: ve lo rivalavamo in un nostro articolo. Oggi si torna a parlare delle nuove tecnologie e dei tentativi degli sviluppatori di rendere sempre più realistici i loro capolavori: a parlare di motion capturing in Death Stranding è lo stesso Hideo Kojima con un bellissimo articolo scritto per la rivista RollingStone.

Per il capo della Kojima Productions l’uso di attori reali e il motion capturing rendono l’esperienza di gioco senza dubbio realistica, il famoso game designer ha scritto esattamente questo a riguardo:

“Nel mio progetto attuale, Death Stranding, abbiamo catturato reali, analoghi attori quali Norman Reedus e Mads Mikkelsen, che sono stati ricreati digitalmente all’interno del gioco. La capacità di poter controllare un attore reale è unica per la finzione dei giochi e porta a un’esperienza più realistica; e questo è lo scopo comune dei giochi e dei film. Le tecnologie digitali sono l’ingrediente magico per raggiungere questo traguardo.”

motion capturingQuesto è solo un’ estratto dell’interessante articolo pubblicato da RollingStone, che potete leggere per intero cliccando QUI. Vi ricordiamo infine che Death Stranding è previsto in uscita per console Sony next-gen tra il 2018 e il 2019.

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Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!