Fujiko Fujio, conosciuto meglio con il nome d’arte Motoo Abiko, è morto. Purtroppo il co-creatore di anime che hanno segnato l’infanzia di molti, come Doraemon e Carletto, ci ha lasciati all’età di 88 anni. Il mangaka è stato ritrovato morto nella sua casa a Kawasaki, Tokyo.
Purtroppo la polizia non ha fatto in tempo ad arrivare sulla scena, dopo che qualcuno aveva notato uno svenimento nella residenza del disegnatore. Ovviamente, ora sono in corso le investigazioni per capire cosa abbia portato Fujiko Fujio alla morte, ma secondo i primi esami pare che non siano state ritrovate ferite, come riportato da Anime News Network. Presto si sapranno maggiori informazioni.
Motoo Akibo ha collaborato con Hiroshi Fujimoto, conosciuto come Fuijiko F. Fujio nel mondo dei manga, nel collettivo che porta il nome d’arte di Fujimoto. La coppia ha lavorato insieme per la realizzazione di Doraemon, celebre manga pubblicato in Giappone dal 1970 fino al 1996, e che molti di voi conosceranno per la trasposizione animata.
Nonostante Doraemon ha visto l’ultimo capitolo nel 1996, in realtà il duo ha smesso di lavorare insieme già nel 1987, ben nove anni prima. Nel 1996, poi, Fujimoto è scomparso. Tuttavia, ancora oggi il famoso gattone bianco e blu è uno dei franchise di maggior successo sia in Giappone che in occidente, tant’è vero che ha ispirato altri manga e anime di quel genere, fino ad arrivare sul grande schermo o nel mondo videoludico.
Altre opere realizzate da Motoo Akibo troviamo anche altri due manga che sono famosissimi in Italia per la loro trasposizione animata: Ninja Hattori-kun (in Italia chiamato Nino, il mio amico ninja) e Kaibutsu-kun (Carletto, il principe dei mostri). In un certo senso possiamo dire che con la morte di Akibo se ne va un pezzo d’infanzia per molti di voi, soprattutto se siete nati tra gli anni ottanta e novanta. Ma le storie create rimarranno sempre.