Nella giornata di ieri, a Roma, è purtroppo venuto a mancare Claudio Sorrentino, uno dei doppiatori italiani più famosi di sempre che ha dato voce, tra i tanti, anche ad attori del calibro di Mel Gibson, Sylvester Stallone e John Travolta. Contagiato dal Covid-19, si è spento all’età di 75 anni presso una clinica di Roma, in cui era ricoverato da settimane. Nel corso della sua carriera è stato anche teatrante, lavorando al fianco di personaggi immortali come Eduardo de Filippo e Rossella Falk, ha presentato e condotto molti programmi televisivi, soprattutto per la Rai, dove è stato un componente fisso nella squadra di conduttori del noto programma Tandem per Rai 2, lavorando insieme a un giovane Fabrizio Frizzi.
Nel corso della sua lunga e importante carriera da doppiatore, Sorrentino ha prestato la sua voce ad attori che hanno fato la storia della hollywood contemporanea: Bruce Willis ne La Trappola di Cristallo – Die Hard, Mel Gibson in Arma Letale e BraveHeart – Cuore Impavido, John Travolta in Greasee Pulp Fiction e Willem Dafoe in Strade di Fuoco. Una carriera costellata di ottime interpretazioni e impeccabili prestazioni, che hanno portato Sorrentino a essere una delle figure più note e rispettate nel suo settore.
Dopo essere riuscito a prestare la sua ormai nota voce, anche se per un solo film, anche a stelle del cinema come Sylvester Stallone, Russel Crowe, Robert De Niro, Daniel Day-Lewis e Gerard Depardieu, Claudio Sorrentino è stato anche un grande attivista per i diritti dei suo colleghi, annoverato per essere uno dei membri fondatori del Segretariato sociale della Rai e fondatore dell’Associazione attori doppiatori italiani riuniti, di cui ne è stato presidente dal lontano 1994 fino alla sua scomparsa. Nel 2005 è stato addirittura eletto consigliere per il cinema e lo spettacolo del ministro per i Beni e le Attività Culturali. I funerali si terranno in forma strettamente privata.