Lo scorso ottobre ci lasciava Matthew Perry: la grande star della sit-com Friends aveva solo 54 e, in seguito alla sua dipartita, sono partite le indagini per consegnare alla giustizia i colpevoli di quanto accaduto.
L’attore, morto annegato nella sua vasca da bagno, è stato vittima degli effetti di un’altissima dose di Ketamina: nel mirino sono finite 5 diverse personalità tra il suo lavoro e la vita privata e, al momento, due sono stati gli arrestati.
Come riportato dalla testata CNN, sono finiti dietro le sbarre l’assistente personale dell’attore e un medico. Tra gli indagati è presente un altro medico e due conoscenti di Perry che avrebbero venduto all’attore, da anni affetto da depressione, la dose di Ketamina che sarebbe poi stata iniettata in quantità letali dallo stesso assistente.
La ketamina, usata da anni per la cura della depressione, sembra essere stato lo strumento che le persone coinvolte hanno utilizzato per estorcere denaro all’attore. Il procuratore Estrada ha dichiarato “queste persone sapevano bene che quello che stavano facendo fosse sbagliato, ma hanno approfittato della debolezza di Perry per arricchirsi”.
Proseguono, senza aggiornamenti ufficiali, le indagini nei confronti degli altri indagati, tra i quali vi sarebbe anche la “Regina della Ketamina” di Los Angeles.