Monster Hunter Stories 2 – Recensione del port PlayStation

Monster Hunter Storie 2: Wings of Ruin sbarca su PlayStation, a 3 anni dalla release originale. Si tratta di un buon port? Vediamolo insieme.

Alessio Fuscà
Di Alessio Fuscà - Contributor Recensioni Lettura da 6 minuti
8.5
Monster Hunter Stories 2

Quando si parla di porting di giochi già usciti per piattaforme diverse, come nel caso di quello di Monster Hunter Stories 2 per PlayStation 4 e di conseguenza anche 5, di solito l’utente si aspetta determinati tipi di miglioramenti: una maggiore risoluzione, più dettagli grafici o anche solo un framerate più alto (come i titoli a 30 fps che vengono portati a 60 stabili). Possiamo dire che il port di Monster Hunter Stories 2 sia riuscito nell’intento? Vediamolo insieme in questa recensione!

In grande spolvero

Il secondo capitolo dello spin-off di Monster Hunter targato Capcom era uscito inizialmente su PC e Nintendo Switch, con quest’ultima a essere vista un po’ come la piattaforma di riferimento per Monster Hunter Stories 2. I motivi non erano ovviamente di natura tecnica, a priori nessun titolo potrebbe esprimere il suo pieno potenziale più su Switch che su un PC da gaming, ma per il concetto di gioco.

Monster Hunter Stories 2 è di fatto un monster collector, che per intenderci è lo stesso genere di Pokémon (e non è un mistero quanto la serie di Game Freak sia un successo commerciale sotto ogni punto di vista). Stories 2 quindi si rivolge sì agli appassionati di Monster Hunter, che seppur con un’estetica diversa (più cartoon) vivono in parte il mood dei giochi della serie principale, ma anche e soprattutto ai fan di Pokémon che potrebbero vedere in questo titolo una valida alternativa alla serie dei mostriciattoli tascabili, magari da giocare tra un capitolo e l’altro.

Questa piccola contestualizzazione serviva per far intendere come moltissimi dei giocatori di Monster Hunter Stories 2, pur potendo contare su una più che valida versione PC, molto probabilmente lo hanno preso per Nintendo Switch, ed è unicamente per loro che può essere appetibile questa versione per PlayStation 4 (che noi abbiamo provato su PS5 attraverso la retrocompatibilità).

La versione PlayStation migliora quella Nintendo Switch sotto ogni punto di vista tecnicamente parlando, a partire dalla risoluzione più alta fino a un framerate molto più stabile e portato a 60 (dai 30 della versione Nintendo Switch). Il framerate in realtà non sarebbe così fondamentale perché si tratta pur sempre di un GDR a turni, basato su un sistema Sasso-Carta-Forbice. Ogni Mostro ha uno stile di attacco: Potenza, Velocità e Tecnica con Velocità che batte Potenza, Tecnica che batte Velocità e Potenza che batte Tecnica, quindi studiare lo stile di attacco dei vari mostri e selezionare lo stile di attacco giusto è un fattore determinante per l’esito degli scontri.

Nulla di tutto questo però ha a che fare con i riflessi del giocatore, con il cliccare i tasti al momento giusto, per cui il Monster Hunter Stories 2 tendenzialmente andava bene anche a 30 fps in termini di giocabilità.

Monster Hunter Stories 2 recensione playstation immagine 2

Avendo giocato tutte le versioni possiamo però dire che sia su PC che su PlayStation abbiamo trovato più piacevole Monster Hunter Stories 2, perché anche senza alcuna funzionalità i 60 fps e la maggiore fluidità danno una percezione migliore dell’esperienza di gioco. Di contro, giocarlo su Switch a 30 fps anche abbastanza instabili al Day 1 non dava un feeling altrettanto positivo. Parliamo pur sempre di fattori soggettivi, chi gioca quasi unicamente su Switch probabilmente neanche prenderà in considerazione dettagli del genere, ma se non amate i framerate dai 30 in giù, a prescindere dal tipo di esperienza di gioco, vi consigliamo vivamente di prendere Monster Hunter Stories 2 per PC o PlayStation, se avete modo.

Il miglioramento è come detto anche estetico, complice la maggiore risoluzione, e permette al gioco di splendere molto di più. Su Nintendo Switch infatti il gioco perde un po’ di smalto se giocato su televisore, si nota che è un po’ sgranato e non molto nitido, mentre dà sicuramente il meglio sullo schermo della Switch soprattutto se Oled. Su PlayStation, esattamente come su PC, quella nitidezza e solidità su uno schermo molto grande è presente. La versione PC rimane sicuramente la migliore, grazie alla possibilità di giocare a risoluzione massima anche con configurazioni non eccezionali, del resto parliamo di un gioco dalla grafica sicuramente non pesante, ma se siete solo console gamer e avete anche una PlayStation anche questa versione di Monster Hunter Stories 2 va benissimo e vi permette di godervelo senza particolari compromessi.

Monster Hunter Stories 2 recensione playstation immagine 1

Se uniamo tutte le migliorie all’assenza di problemi particolari ne viene fuori un port impeccabile, che migliora ciò che andava migliorato e offre indubbiamente la seconda miglior versione di Monster Hunter Stories 2 dopo quella PC, un monster collector ben realizzato che ci sentiamo di consigliare sia agli appassionati di Monster Hunter che a quelli dei GDR e del genere di riferimento. Se vi siete persi la nostra recensione vera e propria del gioco, potete recuperarla cliccando qui.

Monster Hunter Stories 2
8.5
Voto 8.5
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Contributor
Sono un game designer di professione ma videogiocatore incallito nel cuore. Tra le mie altre attività, oltre quella da redattore, c'è anche quella di player competitivo nel circuito torneistico ufficiale di Pokémon, la cui serie è stata una dei motivi per i quali ho iniziato a videogiocare quasi 20 anni fa.