Monster Energy Supercross 3 – Recensione del nuovo titolo targato Milestone

Ecco la nostra recensione di Monster Energy Supercross 3, ultimo titolo dell'italianissima e veterana delle due ruote Milesone

Paolo Saccuzzo
Di Paolo Saccuzzo - Staff Writer Recensioni Lettura da 10 minuti
7.5
Monster Energy Supercross 3

Milestone è ormai diventata sinonimo di “due ruote”, eccezion fatta per alcuni piacevoli titoli che esentano da questa caratteristica come Gravel. Quando però in quel lontano 1999 svilupparono Superbike World Championship, i ragazzi dell’italianissima casa di sviluppo con sede a Milano fusero il loro nome con i videogiochi basati sulle corse in moto. Nel 2007 infatti Capcom affidò a loro il compito di sviluppare il nuovo gioco basato sul campionato di MotoGP, e dal 2013 tale serie di gioco è anche pubblicata dalla stessa Milestone. Ovviamente come già detto la nostrana casa di sviluppo non si è limitata a sviluppare racing games a due ruote, e durante i ventisei anni dalla sua fondazione ha anche sperimentato lanciandosi nel mondo del Rally (con alterne fortune). Dal 2018 però, parallelamente ai giochi dedicati alla MotoGP, Milestone si è lanciata anche nel mondo della Supercross sotto il nome della Monster Energy. In Monster Energy Supercross 3 saranno riusciti a migliorarsi e superarsi rispetto ai capitoli precedenti (qui potete trovare la recensione del primo capitolo) della serie? Scopriamolo insieme!

Modalità di gioco

Fatto partire il gioco, vi troverete di fronte all’editor del vostro pilota personale che, purtroppo, è parecchio scarno e non brilla per elementi di personalizzazione. Poco male, visto che alla fine la creazione del nostro avatar fa solo da contorno alla vera componente ludica del titolo, ovvero le gare di ruggenti cavalcature di classe 450SX e 250SX (East che West).

Monster Energy Supercross 3Le modalità di gioco offline sono varie e tutte ben diversificate tra loro:

  • Carriera: In questa modalità inizieremo un’avventura nel mondo della motocross con il nostro pilota personale.
  • Evento Singolo: Una modalità classica dove potremo decidere il nostro pilota, e annessa cavalcatura, il tracciato, le condizioni atmosferiche, i vari settaggi della difficoltà e della gara, il tipo di fisica (se standard o avanzata) e tante altre caratteristiche personalizzabili.
  • Time Attack: Anche qui, come in “Evento Singolo”, potremo scegliere il pilota, la pista, e modificare liberamente i vari settaggi. Ovviamente si tratta della classica corsa a tempo in solitaria, dove dovremo cercare di realizzare il miglior tempo possibile. L’obiettivo sarà ovviamente battere i record degli altri giocatori online.
  • Compound: Un’area di allenamento liberamente esplorabile, senza regole né traguardi. Utile per allenarsi e migliorarsi. In questo caso potremo selezionare il pilota, ma non la pista, e i vari settaggi saranno limitati.
  • Campionato: Potremo scegliere tra due tipi di campionati, quello ufficiale (con sequenza di gara e regolamento del campionato Supercross) e quello personalizzato (con piste create dal giocatore e da altri utenti online, con regole impostate da noi).
  • Sfida: Modalità dove saranno presenti prove di abilità da affrontare nella zona Compound. Il completamento delle varie sfide sbloccherà componenti cosmetiche esclusive.

Ovviamente piloti, moto e tracciati hanno tutti licenza ufficiale, il che è sicuramente un indiscutibile pro del titolo targato Milestone.

In pista

Entrati nel bel mezzo dell’azione, non si può far altro che lodare il lavoro fatto da di Milestone a livello di atmosfera. Il clima tipico di questo tipo di competizioni è stato ricreato magistralmente, tra fuochi d’artificio e una telecronaca azzeccata e mai fastidiosa.

Monster Energy Supercross 3Anche il gameplay, così come l’impianto scenico, funziona egregiamente pad alla mano. La strada intrapresa è la medesima dei predecessori, con ovviamente tutte le migliorie del caso. La fisica della moto è infatti più realistica rispetto ai titoli precedenti, anche se bisogna ammettere che alle volte alcune cadute sono tragicomiche nella loro poca naturalezza, soprattutto a velocità molto bassa. Il risultato finale è comunque apprezzabile, per quanto arrivati al terzo capitolo della serie ci si aspetterebbe un decisivo passo in avanti che ancora sembra mancare riguardo questo aspetto tecnico. Le animazioni, comunque, risultano in generale molto più curate seppur ci sia qualche sbavatura qua e là.

Qualche animazione convince meno rispetto ad altre, in particola modo quando si perde il controllo del mezzo, e se le moto reagiscono in maniera realistica e soddisfacente, la stessa cosa non si può dire ci come invece reagiscano ai terreni dei vari tracciati. L’IA di Monster Energy Supercross 3, parallelamente, risulta alquanto anonima. Gli avversari infatti sembrano essere stati programmati per correre semplicemente dritto fino al traguardo, senza curarsi dei possibili vantaggi e svantaggi degli eventi di gara. Da questo punto di vista non sembrano esserci stati miglioramenti significativi rispetto al passato.

Milestone sembra comunque aver raggiunto una certa confidenza con l’Unreal Engine 4: a livello puramente estetico il colpo d’occhio è senza dubbio ottimo, con il framerate che risulta decisamente più solido rispetto al passato. Per quanto non ci sia di certo da stropicciarsi gli occhi, visivamente il gioco risulta pulito e credibile. Stupisce in positivo soprattutto l’implementazione delle condizioni meteo, cosa che inficerà non solo sul gameplay ma anche sull’estetica delle gare.

Con Monster Energy Supercross 3 Milestone ha deciso di puntare forte sul comparto multiplayer. Infatti, per la prima volta nella storia della serie, saranno disponibili dei server dedicati. Merita una menzione anche l’ottima colonna sonora del titolo, che si riconferma a buoni livelli come i precedenti capitoli della serie.

Personalizzazione e accessibilità

Se l’avatar verrà plasmato in modo piuttosto semplicistico, non possiamo dire la stessa cosa per il lato della customizzazione, con a disposizione una modalità discretamente ampia. Nel titolo targato Milestone sarà infatti possibile personalizzare a proprio piacimento vari elementi con grande libertà di scelta. L’editor di tracciati, nello specifico, è il fiore all’occhiello indiscusso… ma non solo. In Monster Energy Supercross 3 sarà presente anche la modalità Director Race, la quale permetterà di impostare penalità e altre regole specifiche delle gare nei panni del direttore di gara.

Monster Energy Supercross 3Sarà inoltre possibile creare e impersonare un pilota di sesso femminile, che avrà un set di animazioni e dei modelli unici rispetto alla controparte maschile. Un’aggiunta che in un periodo storico come questo risulta tutt’altro che superflua. Sarà inoltre possibile customizzare la propria moto grazie a dei preset nella sezione “Crea“. La personalizzazione del proprio puledro a due ruote è davvero ottima e sarà possibile modificare manubrio, cerchi, sospensioni, manopole e tutte le altre componenti. Anche qui, tutto su licenza ufficiale. Licenze che saranno presenti anche nella personalizzazione della tuta, tra caschi, stivali, mascherina e quant’altro.

Per quanto concerne l’accessibilità, da dire che Supercross 3 non è assolutamente un titolo adatto a tutti, e per quanto sia un’esperienza che potrebbe divertire anche i non fan del motocross rimane un titolo non semplice da padroneggiare per i neofiti, anche ai livelli di difficoltà più bassi. In Monster Energy Supercross 3 sarà infatti sufficiente sbagliare un salto o una curva per finire ultimi e perdere parecchio terreno rispetto agli avversari. Un singolo errore potrebbe compromettere in maniera irreparabile tutto il proseguo della gara. Sarà quindi necessaria molta pratica (e tanti ultimi posti e cadute) prima di poter essere davvero competitivi, sia in singolo che in multigiocatore.

In particolare, risulta di vitale importanza l’utilizzo del “whip” e del “scrub”, due tecniche fondamentali per controllare al meglio i nostri salti e darci una buona spinta una volta tornati con le ruote tra il fango. Non sarà per nulla facile, soprattutto riducendo al minimo gli aiuti e impostando la fisica avanzata.

Conclusioni

In definitiva, questo terzo capitolo della saga va a smussare varie imperfezioni presenti nei capitoli precedenti, lasciando però l’impressione di aver semplicemente fatto un “buon compitino”. Per quanto si stia parlando di un titolo solido, la sensazione è che si sarebbe potuto osare di più, mentre a conti fatti ci si è limitati a rifinire ove possibile. Per tutti gli amanti della suddetta disciplina rimane comunque un titolo imprescindibile, ma per tutti gli altri il consiglio è quello di rivolgere i vostri risparmi altrove.

Monster Energy Supercross 3
7.5
Voto 7.5
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Staff Writer
Laureato in Lettere Moderne e in Comunicazione della e Cultura dello Spettacolo, da sempre appassionato di tutto ciò che concerne l'intrattenimento in tutte le sue forme, dal cinema alle serie TV, dai fumetti alla musica, fino ad arrivare ai videogiochi. Amante del mondo Sony, è però cresciuto con i classici Nintendo, nello specifico Super Mario 64 e The Legend of Zelda: Ocarina of Time.