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Minecraft VR arriva anche su PC grazie alla mod per Oculus Quest 2

Minecraft VR è in circolazione da un po’ di tempo ormai, e ora è approdato anche su PC, grazie alla mod per Oculus Quest 2 chiamata QuestCraft.

Fino a questo momento, Minecraft VR è disponibile senza l’utilizzo di mod solo tramite l’edizione Bedrock del gioco sul Minecraft Store. Questo ha lasciato gli utenti in possesso della Java Edition purtroppo esclusi ma, grazie a QuestCraft, è stato fatto un primo passo per permettere anche a questi ultimi di godere del titolo.

Tutti coloro che possiedono il miglior visore VR di Meta possono finalmente creare le proprie avventure a blocchi nella realtà virtuale attraverso il “potere” della mod. Come evidenzia Upload VR, QuestCraft è attualmente in fase di sviluppo beta e i giocatori potrebbero probabilmente incappare in bug di sistema e altri errori che devono ancora essere individuati e corretti.

Inoltre, Minecraft Java Edition ha la reputazione di essere molto meno ottimizzato rispetto alla sua controparte Bedrock. Qualsiasi problema di prestazione potrebbe, pertanto, essere aggravato a causa della potenza extra necessaria per il funzionamento della realtà virtuale.

Minecraft

L’APK della mod può essere scaricato tramite la pagina Github di QuestCraft, dove sono presenti anche le istruzioni su come procedere per installarlo su Oculus Quest 2. Inutile dire che tutti i giocatori che vorranno usufruire della mod dovranno possedere Minecraft Java Edition, poiché è ovviamente richiesto come parte dell’installazione.

Anche se era inevitabile che la community di modding di Minecraft realizzasse una mod del genere, la speranza è che arrivi presto un porting ufficiale per i visori Oculus Quest 2.

A proposito di Minecraft, ricordiamo che di recente un ragazzo siberiano è stato arrestato con l’accusa di aver utilizzato il gioco per progettare attacchi terroristici. Nikita Uvarov ha appena 14 anni, ma sulla sua testa pende una condanna a 5 anni di reclusione. Potrebbe essere verosimile, tuttavia, che Minecraft sia stato una scusa per accusare il ragazzo, già arrestato nel 2020 durante le proteste avvenute a Mosca.

Fonte:
Martina Lembo
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.

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