Minecraft Dungeons – Provato il nuovo isometrico con quel tocco in più

Minecraft Dungeons è un clone di Diablo: o forse no? Ecco cosa ne pensiamo dopo il nostro test dalla Gamescom 2019!

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor Impressioni Lettura da 4 minuti

Minecraft Dungeons è un clone sputato di Diablo: bene, ora che ho la vostra attenzione lasciatemi dire che non è esattamente così. Certo, la fonte di ispirazione per il team creativo è indubbiamente il Re degli Action/RPG isometrici targato Blizzard, ma è giusto anche dire che la fedeltà al titolo Minecraft è intrinseca nel gioco che vedrete presto sugli scaffali. Pad alla mano e sollevato il sipario, cosa si deve fare in questa cacofonia di pixel procedurali che generano gallerie e quant’altro? Ebbene la missione è semplice: si prende un personaggio che di base non ha alcuna classe di riferimento specifica (si, ed è proprio questo il bello), si equipaggia con quanta più roba possibile, per poi partire all’avventura!

In Minecraft Dungeons vi basterà scegliere delle armi, delle armature e mescolare il tutto in cinque slot di utilità dove inserire qualsiasi abilità o magia che sceglierete, senza stare a porvi il vincolo del “ehy ma io sono un mago, non posso usare un’ascia bi-penne a due mani mentre sparo una magia di alto livello”. Ovviamente due delle armi o delle magie che sceglierete, andranno ad essere inserite nello slot o primario (l’attacco base diciamo, quello che effettuereste con il tasto sinistro del mouse qualora lo giocaste su PC) mentre l’altra andrà nel secondario (o tasto destro del mouse per intenderci); queste saranno le due azioni che ripeterete più spesso, mentre vi destreggerete in dungeons procedurali, affrontando valanghe di mostri e raccogliendo materiali oltre ad armi e oggetti utili.

Non solo mostri: mentre andrete avanti nel gioco non mancheranno piccoli puzzle da risolvere, che vi distrarranno dalla monotonia, mentre cercate di ottenere una nuova risorsa, dell’oro per l’esattezza, che sarà più che altro investita per effettuare un Level-Up non convenzionale; quando otterrete un’arma, questa avrà fino a tre slot che a loro volta possono suddividersi in tre o quattro (a seconda della rarità) differenti abilità passive. Una volta raccolta la quantità di denaro sufficiente, vi basterà comprare tale abilità ed il gioco è fatto. Certo ad ogni arma che cambierete sarà come ricreare daccapo il personaggio, ma meglio che annoiarsi no? Altra caratteristica interessante alla “Super Mario” o alla “Crash Bandicoot” è che rompendo oggetti nel mondo di Minecraft Dungeons, potrete rivelare una T.N.T. che vi volerà in testa, dandovi per pochi secondi la possibilità di effettuare danni ad area, distruggendo di tutto e accumulando risorse preziose: vedetela un po’ come prendere la stellina dell’invincibilità con Mario o Aku-Aku in Crash Bandicoot, un bonus temporaneo ma devastante. Nel gioco potrete creare qualsiasi tipologia di personaggio: ad esempio volete un animaletto da compagnia che azzanni il nemico e nel mentre un mostriciattolo alieno che vola accanto a voi e spara raggi laser dagli occhi? potete farlo! Volete rialzare orde di scheletri non morti mentre lanciate lo scudo di Captain America? Ebbene si può fare! Volete giocare in 4 e simulare una squadra di assalto? Si può! Insomma il gioco vi lascia liberi di sperimentare proprio come il suo marchio di fabbrica ha sempre lasciato libero il giocatore! Dunque, colone o meno del mondo Blizzardiano? No, decisamente no: ispirato sicuramente ma con una sua personalità che piacerà di certo a tutti, mettendo d’accordo anche chi è un hardcore gamer del genere Action/RPG e chi invece si approccia per la prima volta al genere, magari attratto dallo stile inconfondibile del prodotto.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.