Mindhunter, lo show incentrato sulla storia dei detective dell’FBI che per primi hanno definito la figura dei serial killer, non avrà una terza Stagione. O almeno, in teoria. Lo scorso anno, infatti, i fan della serie Netflix apprendevano direttamente dal regista David Fincher che Mindhunter 3 non avrebbe mai visto la luce. Tuttavia, sembra che la situazione potrebbe presto cambiare.
Stando ad alcuni ultimi rumor, infatti, Fincher e Netflix hanno ripreso le trattative su una possibile terza stagione dello show. Era stato proprio il direttore della fotografia ha rivelare che la serie era stata sospesa, e qualche tempo dopo lo stesso Fincher aveva rivelato che per una questione di costi troppo elevati, la terza Stagione di Mindhunter con molta probabilità non sarebbe stata realizzata.
Non solo. Fincher ha rivelato di aver praticamente fatto tutto da solo nella seconda stagione di Mindhunter, affermando che lo sforzo lo aveva decisamente provato:
È una settimana lavorativa di 90 ore. Assorbe tutto nella tua vita. Quando ho finito, ero piuttosto esausto, e mi sono chiesto se avessi le forze per produrre una terza Stagione.
Al momento, purtroppo, non abbiamo ulteriori novità in merito alla questione. In ogni caso, la sola idea che Fincher e Netflix, dopo il successo di Mank, stiano rivalutando l’idea di una terza Stagione di Mindhunter, farà certamente la felicità dei fan. Tuttavia, possiamo aggiungere qualche altra ipotesi a supporto di questa teoria.
Proprio grazie a Mank, infatti, David Fincher ha firmato un quadriennale con Netflix, che prevede la realizzazione di diversi contenuti: quindi questo accordo potrebbe essere un ulteriore incentivo a spingere entrambe le parti a riprendere uno show che i fan hanno apprezzato e continuano ad apprezzare. Mank ha ricevuto recensioni positive dalla critica ed è stato nominato per dieci Academy Awards, tra cui Miglior Film e Miglior Regista. Un motivo in più per Netflix e Fincher per decidere di realizzare Mindhunter 3.
