Metro Exodus, sviluppato da 4A Engine per Deep Silver e Koch Media, disponibile dallo scorso 15 febbraio, è il terzo capitolo della serie Metro, basata sui romanzi di Dmitrij Glochovskij. Scopriamo insieme l’importanza delle scelte morali che regolano la lore del gioco!
Il mondo di Metro Exodus è pieno di pericoli, creature mostruose e fazioni ostili che non vedono l’ora di farvi la pelle. Per sopravvivere a tutto questo il giocatore sarà chiamato a fare delle scelte difficili, che influenzeranno direttamente (o indirettamente) la vita degli altri personaggi.
In Metro Exodus ogni location delle 3 disponibili (Volga, Mar Caspio e Taiga) ha un sistema di moralità ben preciso, dove si dovranno compiere delle scelte difficili che, di solito, riguarderanno l’uccidere o il sorprendere i nemici. A seconda della decisione presa si otterrà un finale diverso per ogni capitolo. Il buon esito di alcune missioni secondarie, inoltre, permetteranno ad alcuni compagni del protagonista di salvarsi la vita.
Il finale del gioco sarà direttamente condizionato dalla quantità di compagni sopravvissuti fino a quel momento. Alcuni dialoghi e alcune scene di intermezzo saranno influenzate dalla morte di uno specifico personaggio, Infine, la scelta di uccidere o lasciare in vita un nemico che si è già arreso porterà al finale “cattivo” o “buono“, rispettivamente.
Per sopravvivere nello spietato mondo di Metro Exodus, attualmente disponibile su PlayStation 4, Xbox One e PC, potrebbe farvi comodo dare un’occhiata alla nostra Guida ai Mutanti… Buona fortuna!