Il mercato del mondo dei videogiochi è dinamico e ha leggi che non sono sempre facili da comprendere. Le scelte che vengono prese fanno talvolta storcere il naso, ma si cerca sempre di avanzare nell’ottica di un cambiamento migliore per i gamer e per le aziende produttrici. Un esempio di queste dinamiche è dato dalla 4A Games, sviluppatrice della saga videoludica Metro, acquisita insieme ad altre realtà dalla compagnia ucraina Embracer Group. E mentre continuano questi nuovi accordi, pare un nuovo capitolo sia in fase di lavorazione.
Una notizia non da poco, specialmente per i fan dei titoli di Metro. Questa saga, approdata anche su Nintendo Switch dal 28 febbraio 2020, ha riscosso un notevole successo, portando 4A Games sotto l’attenzione di molte realtà operanti nell’ambito del gaming. Embracer Group non ha esitato e ha deciso di acquistare la casa produttrice insieme a forze per un progetto ambizioso, che mira a riscrivere le regole del mondo videoludico. La nuova organizzazione non si è posta alcun limite al punto che è già in fase di lavorazione un nuovo capitolo della saga Metro, il quale questa volta sarà tuttavia di stampo multiplayer. In questo progetto sono coinvolti Saber Games, sviluppatrice di Day Z, e 4A Games. Inoltre, 4A Games è anche al lavoro su una nuova IP sconosciuta, di cui non vediamo l’ora di scoprire nuovi dettagli.
Era necessaria una scelta come questa? Per crescere bisogna puntare in alto e Embracer Group non ha badato a spese. L’investimento, visto il passato degli studi coinvolti, fa ben sperare in un prodotto che convincerà i fan di vecchia data e raccoglierà nuovi giocatori. Forse si tratta di una mossa necessaria per rilanciare un titolo che ha ancora tanto da offrire e che potrebbe crearsi uno spazio tutto suo nei cataloghi delle console di nuova generazione. Ora il futuro è rivolto in quella direzione, dove ogni giorno vengono annunciati videogiochi di altissimo livello tecnico. 4A Games potrebbe finalmente aver trovato un ambiente ottimale per le sue capacità e per le sue ambizioni. Il nuovo Metro darà la conferma.
