Metal Gear Solid V: Nascosto in silenzio – Recensione del DLC

Quante ore di gioco avete accumulato sull’ultimo capitolo targato Hideo Kojima? Siate sinceri, sappiamo che Metal Gear Solid V è stato una vera e propria droga per tutti gli appassionati della saga che, nonostante la triste notizia della rottura tra Mr. Kojima e Konami, si sono dati da fare per rendere omaggio alla più grande spia di tutti i tempi giocando affondo quest’ultimo titolo che ci ha offerto un’esperienza unica, estrema, completa, affascinante nei panni di un Big Boss più forte che mai.

Ed ora, a metà anno dall’uscita del gioco, arriva il DLC per la sua modalità online, con nuovi contenuti pronti a stupire tutti gli appassionati che, come me, stanno perdendo tante tante ore davanti a questo capolavoro che unisce perfettamente ed in maniera alquanto armoniosa e non dissonante un gioco stealth con un’esperienza sparatutto free-roaming.

Kept you waiting, ya?

Il DLC Nascosto in Silenzio aggiunge all’esperienza online di Metal Gear Solid V tre nuove mappe di gioco (prese da scenari di missioni nella campagna single player) e la possibilità di utilizzare Quiet come personaggio unico giocabile. Per chi non lo sapesse, è possibile utilizzare, nella modalità online, dei personaggi unici e speciali, assegnati con criterio casuale; inizialmente essi erano solamente Big Boss e Ocelot: con questa espansione la cecchina taciturna si aggiungerà al roster di personaggi casuali.

Tutti questi elementi verranno aggiunti in automatico alla modalità online e sarà immediatamente possibile giocare con altri possessori del DLC senza dover selezionare impostazioni particolari. Ovviamente, non è possibile creare stanze di gioco sulle mappe aggiunte ed invitare giocatori che non possiedono il pacchetto.

Ma passiamo ad analizzare uno per uno gli elementi aggiunti.

Complesso corallo

Partiamo da questa mappa per iniziare la nostra recensione. Essa ci porta all’interno della Mother Base dei Diamond Dogs che tutti dovremmo ormai conoscere benissimo se abbiamo giocato la campagna. Essa sarà (ovviamente) limitata solo a cinque piattaforme, connesse tra di loro con dei ponti in maniera triangolare. Tra tutte, questa è la mappa che mi sembra esser più rappresentativa del metodo di gioco stealth: potremo infatti decidere anche su che livello di altezza giocare, partendo dall’alto delle torri per cecchinare chiunque abbia la folle intenzione di correre all’aperto oppure nasconderci nei sottopassaggi dei ponti per esser protetti dagli spari dei tiratori che attentano alla nostra vita. Gli spazi aperti e la grande zona messa a nostra disposizione ci spingerà ad un approccio più tattico, soprattutto al livello di squadra: sono infatti molto frequenti tattiche di accerchiamento da due lati con copertura di relativi cecchini posti sulle torri. Detto ciò, questa mappa è sicuramente da giocare in team, giocarla da soli non ha grande rendimento.

Palazzo in rovina

Di certo l’Afghanistan non è il posto migliore per un viaggio di nozze, ma come scenario di combattimento non sfigura certamente. Questa nuova mappa ci proietta nei pressi di un edificio abbandonato nel deserto che occupa, col giardino, un lato della mappa, contrapposto alla strada che gli si para difronte, completamente all’aperto ma molto più estesa. Come la precedente mappa, anche qui avremo varie possibilità per gli approcci al combattimento, a seconda dei nostri gusti: infatti non è detto che gli sniper debbano per forza rifugiarsi sulla sommità dell’edificio, quando anche nascondersi tra la sabbia è un’ottima alternativa. Sicuramente questa mappa è possibile da giocare bene anche in single player, data la semplicità della composizione, la quale permette di muoversi a 360 gradi senza la paura di trovarsi un nemico alle spalle come in Complesso Corallo.

Montagna azzurra

Ma che bello stare all’aria aperta?! No, decisamente no, soprattutto se si rischia di perdere la testa (nel vero senso della parola) da un momento all’altro. Questa vasta zona all’aperto ci presenterà uno scenario di gioco talmente semplice quanto complesso: non è infatti facile combattere in modo strategico ed organizzato quando non esistono coperture e ci si trova in una valle che come unico elemento ha una montagnola al centro. Decisamente la mappa più caotica nel gameplay, i colpi di mortaio e gli spari dei cecchini perfettamente mimetizzati la faranno da padrone in una mappa che veramente non presenta nessun tipo di copertura o protezione. Il messaggio è semplice: uccidi o verrai ucciso.

Quiet

E dopo aver parlato delle mappe, passiamo ora all’elemento più importante del DLC Nascosto in Silenzio, dal quale è tratto anche il nome. Quiet sarà disponibile per esser giocata come personaggio unico ed ha a sua disposizione un set di armi ed abilità che ci faranno vivere un’esperienza unica, dato che non esistono altri personaggi con le stesse spell.

Due cose caratterizzano la mortale cecchina: il suo fucile e la sua incredibile velocità, che le permette di scalare muri e pareti senza la necessità di scale o crepe. Si potrà scegliere che tipo di fucile equipaggiare (letale o non letale) e come arma secondaria avremo a disposizione una pistola accompagnata dal solito coltello.

Non è propriamente facile padroneggiare il personaggio, dato che le sue abilità al di fuori del comune sono controbilanciate da una dose minima di Punti Vita, che la rendono molto vulnerabile e facile da abbattere. Come ruolo, Quiet è sicuramente una Spia che può far la differenza in uno scontro, ma che necessità di grande abilità e conoscenza per esser giocata.