Siamo sempre più vicini all’uscita di Matrix Resurrections, prevista per il 1° gennaio 2023 nei cinema italiani, ma già ai piani alti si sta parlando di un ipotetico Matrix 5, che potrebbe vedere la luce solo se la regista Lana Wachowski volesse farlo, stando alle parole di Warner Bros.
Il mese scorso è uscito il primo trailer del quarto capitolo della famosa saga cyberpunk, a 18 anni di distanza dal terzo capitolo, Matrix Revolutions. L’attesa si è fatta sentire parecchio, dato che le riprese sono iniziate a San Francisco a febbraio 2020 ma a causa della pandemia, come anche per molti altri film, a marzo i lavori sono stati interrotti per poi riprendere ad agosto.
Per promuovere il filmato, il vecchio sito WhatIsTheMatrix.com è stato riportato alla luce, creando una pagina in cui si poteva scegliere tra pillola rossa e pillola blu per accedere a due differenti video di pochi secondi che anticipavano ciò che avremmo visto nel trailer ufficiale pochi giorni dopo.
In occasione del nuovo film, il CEO di WarnerMedia, Jason Kilar, è stato intervistato da Deadline. Stando all’uomo, Matrix Resurrections era «originalmente concepito per essere un reboot della serie sul grande schermo».
Matrix Resurrection, insieme a Dune, fanno parte di una strategia ibrida di Warner Bros., ossia le pellicole vengono rilasciate simultaneamente sul grande schermo nei cinema e sulla piattaforma streaming HBO Max. Alla domanda riguardo ad una possibile influenza di questa doppia uscita su Matrix 5, Kilar ha risposto che dipenderà in primis da Lana Wachowski.
Qualora Lana volesse fare un film, potrà contare su tutti noi.
Keanu Reeves tornerà a a ricoprire il ruolo di Neo, mentre Carrie-Ann Moss tornerà nei panni di Trinity. Oltre al ritorno di Jada Pinkett Smith come Niobe, il cast vede anche Neil Patrick harris, Yahya Abdul-Mateen II, Jessica Henwick, Jonathan Groff, Priyanka Chopra e Christina Ricci.
