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Marvel’s Guardians of the Galaxy – Dan Abnett e Square Enix per un gioco galattico

Durante la conferenza di ieri, Square Enix ha mostrato al mondo Marvel’s Guardians of the Galaxy, nuovo gioco single player la cui narrativa è stata scritta da Dan Abnett. Per chiunque non conoscesse la figura in questione, gli basti sapere che si tratta di un celebre scrittore e fumettista britannico che nel corso della ha lavorato sia per DC che per la Marvel fin dai primi anni 90′. In ambito videoludico, invece, si è fatto conoscere grazie a romanzi e graphic novel ambientati nell’universo di Warhammer e Warhammer 40.000. Chiunque conosca bene l’ambito fumettistico riconoscerà quanto quest’uomo sia una delle migliori penne in circolazione. Certo, è inevitabile però che dopo Marvel’s Avengers (qui trovate la nostra recensione), vedere qualcosa di simile a un primo sguardo, seppur sensibilmente diverso nei fatti, fa emergere parecchi dubbi da parte dei fan. Tuttavia, il trailer è particolarmente esaustivo e speriamo di vedere altro materiale in futuro; allo stato attuale possiamo quindi dire di non essere rimasti particolarmente delusi, seppur le nostre aspettative non siano altissime.

Nuovi mondi da scoprire in Marvel’s Guardians of the Galaxy

Marvel’s Guardians of the Galaxy è, come detto in precedenza, un’avventura singleplayer. L’obiettivo del team è quello di raccontare una storia completamente slegata sia dall’universo cinematografico sia da quello dei fumetti, senza collegarsi nemmeno con quanto fatto rispetto a Marvel’s Avengers. Eidos Montreal sembra attingere a piena mani dall’universo cucito intorno ai personaggi, ma allo stesso tempo struttura il design in modo personale, come se fosse una sorta di rivisitazione. Infatti, per quanto concerne l’effetto scenico, dobbiamo dire che il tutto ci ha particolarmente colpito, sia per la tavolozza dei colori scelti sia per il mero lato estetico dei vari personaggi. Per il resto sarà curioso scoprire come interagiranno i vari protagonisti, vedendo mischiate le loro personalità e i vari stili di combattimento. In ogni caso la presentazione di ieri non è stata molto chiarificatrice per quanto concerne la trama, che siamo sicuri verrà in buona parte celata al pubblico. Sappiamo però, come in perfetto stile dei Guardiani della Galassia, che il loro legame e l’evoluzione dello stesso sarà il motore principale dell’intera narrazione.

Marvel's Guardians of the Galaxy

Tuttavia, quello che sappiamo sulla trama è questo: Star Lord, l’unico personaggio che controllerete all’interno dell’avventura, sarà la scintilla che innescherà il tutto, visto che un grave incidente causato da lui avrà un impatto devastate sull’intera galassia. Il team ha comunicato che i guardiani si sono uniti da circa un anno, quindi il gruppo è ancora in fase di rodaggio e i suoi membri devono ancora trovare i giusti equilibri tra loro. In ogni caso, il filmato mostrato sembra proprio essere una delle prime fasi di gioco: i guardiani hanno bisogno di soldi per la loro nave ma, essendo praticamente con le tasche vuote, decidono di mettere in piedi un colpo particolarmente audace. Spacceranno come mostro uno tra Groot e Rocket e cercheranno di venderlo alla collezionista Lady Hellbender. Ovviamente il piano per fuggire con il malloppo andrà a rotoli, con il gruppo che finirà in situazioni di grande difficoltà. Emerge anche come fin da subito ci saranno delle scelte da prendere che, in un modo o nell’altro, influiranno sull’andamento della storia. Bisognerà vedere fino a che punto avranno ripercussioni, e come si evolverà il tutto con il progredire dell’esperienza. Il team però sembra aver fatto pieno centro con lo stile, dato che tra musica e battute Marvel’s Guardians of the Galaxy sembra avere un grande potenziale da esprime.

Echi di Marvel’s Avengers, ma non solo

Per quanto concerne la struttura del gameplay, invece, abbiamo delle perplessità abbastanza importanti: sebbene si differenzi da Marvel’s Avengers, non possiamo non sentirne dei richiami abbastanza rilevanti. Questa sensazione ci lascia straniti visto che, almeno per quanto mostrato fino a questo momento, non riusciamo a immaginarci in modo chiaro come sarà il gioco nel suo insieme; magari presenterà una struttura simile a quella vista con Jedi Fallen Order (qui trovate la nostra recensione), ma per ora non sono stati fortini ulteriori dettagli. Anche la scelta di lasciare Star Lord come unico personaggio giocabile ci fa storcere parecchio il naso, soprattutto alla luce di quanto comunicato dalla compagnia nipponica, ovvero che i restanti membri del gruppo non potranno nemmeno essere controllati in modo particolarmente strategico. Vi potrete limitare a impartire dei semplici ordini durante le battaglie, usandoli più come “estensioni” dello stesso Quill. Ogni membro del party avrà quattro mosse da eseguire, ma bisognerà vedere come il gioco permetterà di svilupparli nel corso della storia. Speriamo di scoprire l’esistenza di qualche ramo delle abilità il più presto possibile, così da capire come funzionerà in modo chiaro lo sviluppo del personaggi.

Marvel's Guardians of the Galaxy

Tuttavia il gameplay sembra essere frenetico e spettacolare, quindi speriamo che con l’avanzare dell’affiatamento della squadra ci saranno cambiamenti anche nel sistema di combattimento. Ogni personaggio ha il suo stile e le sue peculiarità, Drax sarà una sorta di tank, Rocket il combattente alla distanza, Gamora la spadaccina agile e letale e, infine, Groot è sembrato essere quello che definiremmo una specie di mago. L’ultimo rimasto fuori è Star Lord, che sembra essere il più equilibrato del party visto che può combattere sia da vicino che alla distanza, oltre ad avere una notevole agilità che vi fornirà un vantaggio durante le battaglie. In tutte queste esplosioni di combo e colori viste nel trailer, la cosa che esteticamente ha convinto meno è l’interfaccia di gioco. Questa non ci è sembrata particolarmente curata, speriamo che il team provveda a sistemarla prima del lancio.

Conclusioni

In conclusione possiamo dire di essere abbastanza incuriositi da Marvel’s Guardians of the Galaxy, anche se preferiamo restare vigili nei riguardi delle aspettative. Il gioco attira, stuzzica, concettualmente potrebbe anche essere davvero ottimo, ma quanto visto fino ad ora ha mostrato diversi elementi capaci di far sorgere ben più di un punto interrogativo. Non sappiamo se questa sensazione derivi dal titolo stesso o da alcune vibrazioni che rimandano ad altre produzioni, ma con la data d’uscita fissata al 26 ottobre crediamo che il gioco possa non essere realmente pronto, almeno volendo prendere esclusivamente in considerazione quanto mostrato fino ad ora.

Patrizio Coccia
Patrizio non era ancora nato quando entrarono in casa la Super Nintendo e Super Mario Bros. Pochissimi anni dopo, insieme a lui, arrivò anche la Play Station, e fu tutta un'altra storia. Aveva 4 anni quando a malapena riusciva a tenere il controller tra le mani, ma non mollò più la presa, imparando a giocare a tutti i generi. Appassionato di musica rap, film fantasy, e con un passato da writer, predilige indiscutibilmente i giochi di ruolo, fortemente affezionato alla serie di Kingdom Hearts di cui conserva l'intera collezione, spin-off inclusi.

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