La nostra avventura al Lucca Comics è proseguita venerdì 2 Novembre. La giornata si preannunciava piovosa, quindi il clima era ideale per rifugiarsi ancora una volta al padiglione Carducci e giocare come se non ci fosse un domani. Questo ragionamento ovviamente l’hanno fatto in tanti, ergo la coda per provare i titoli del momento era sicuramente più corposa rispetto ai due giorni precedenti (se ve li siete persi, trovate qui e qui i reportage delle prime due giornate), ma non ci siamo fatti scoraggiare: ancora una volta tappa da Ghenos, per poi passare a Cranio Creations, Uplay e Mancalamaro. Ecco il resoconto dei titoli giocati.
Between two castles of Mad King Ludwig
Probabilmente avrete sentito parlare di Between Two Cities e di Castles of Mad King Ludwig. Il risultato della fusione di questi due boardgame è Between Two Castles of Mad King Ludwig, nuova proposta della Ghenos. Il gioco è particolare: ci troveremo a collaborare con i nostri vicini per costruire due castelli piazzando a ogni turno due tessere stanza, una per il castello alla nostra destra, una per quello a sinistra. Le tessere forniscono punti in maniere differenti ed è possibile creare delle combo potenti. Alla fine del gioco, si conteranno i punti per ogni castello (operazione piuttosto lunga e macchinosa purtroppo) e ciascun giocatore considererà come proprio punteggio finale il più basso fra i due accanto a lui.
Endeavor
Abbiamo già parlato qui di Endeavor, nello specifico la riedizione recentemente pubblicata da Cranio Creations. Le nostre prime impressioni sono state confermate da una seconda partita a cinque giocatori. Il gioco, che si articola su 7 turni, scorre veloce e ci troveremo a costruire edifici, conquistare città sulla mappa ed esplorare nuove rotte, in modo da far prosperare la nostra civiltà.
The Long Road
Nel primo pomeriggio ci siamo avvicinati allo stand Uplay, dove erano presenti gli autori Stefania Niccolini e Marco Canetta a presentare la loro ultima opera, The Long Road. Abbiamo avuto la fortuna di giocare una partita a questo titolo insieme a Stefania, che ci ha trasportati nello spietato mondo del Far West; in pochi minuti ci siamo ritrovati, armati di tutto punto, a guidare mandrie di bestiame cercando di diventare i più ricchi del West. Il gioco, basato sulle carte, è semplice da capire, veloce da giocare, veramente divertente e profondo.
VektoRace
La giornata è proseguita con VektoRace di Spartaco Albertarelli e Davide Ghelfi. Si è parlato di questo gioco, simulazione di una corsa automobilistica, in ragione delle dinamiche: ogni giocatore dispone di una vettura, di una serie di vettori di diversa lunghezza corrispondenti alle marce utilizzabili, nonché di boost da sfruttare nel corso della partita per potenziare le proprie manovre. Il circuito viene creato liberamente sul tavolo, posizionando il muretto dei box e varie curve. Durante la partita, a partire dal giocatore più avanti nel circuito, ognuno utilizzerà un vettore per spostarsi e, una volta effettuato lo spostamento, dichiarerà quale vettore utilizzerà nel turno successivo (senza provarlo). Il gioco prosegue così fino alla fine della corsa. Molto divertente da giocare.
8Bit Box
A conclusione della giornata ci siamo recati da Mancalamaro, incuriositi da 8Bit Box, boardgame composto da 3 mini giochi che simula un videogame. Abbiamo provato due dei giochi, Pixoid e Outspeed: entrambi sfruttano una dinamica di scelta azione in contemporanea; il primo ricorda Pacman, mentre il secondo è una spietata corsa automobilistica stile MarioKart. Molto carina l’idea di ricreare una console da tavolo, gioco molto semplice, ottimi materiali.
