LAKE OF FIRE: il connubio perfetto tra Alien e Il nome della rosa

Marco Crippa
Di Marco Crippa News Lettura da 2 minuti

Buone notizie arrivano per tutti gli accaniti lettori di graphic novel: infatti saldaPress, mediante un comunicato stampa ufficiale, ha annunciato l’imminente pubblicazione di LAKE OF FIRE, la nuova opera scritta da Nathan Fairbairn e disegnata da Matt Smith. Immaginate di prendere  le atmosfere di Alien, il capolavoro di Ridley Scott, e di ibridarle con quelle di Il nome della rosa, il famosissimo romanzo scritto da Umberto Eco. Immaginate, in altre parole, di innestare una storia di mostri alieni su quella della Crociata contro gli Albigesi del 1220 e vi sarete fatti almeno parzialmente un’idea di LAKE OF FIRE, graphic novel che debutterà venerdì 15 giugno.

A confermare la qualità del volume è Robert Kirkman, autore di The Walking Dead e Oblivion Song, che si è così espresso:

LAKE OF FIRE è pieno di bei personaggi ed è impossibile decidere chi tra Nathan Fairbairn e Matt Smith abbia lavorato meglio.

lake of fire

Ma andiamo a scoprire qualcosa di più sulla trama di LAKE OF FIRE. Theo e Hugh, sono due ragazzi che hanno deciso di unirsi alle truppe del signore di Montfort per combattere la Crociata contro gli Albigesi. La loro scelta, però, non è condivisa dalla madre di Theo, che ha mandato il Conte Henri a riportarli a casa. Le cose si metteranno altrimenti, perché il signore di Montfort deciderà di mandarli in un villaggio a caso, accompagnati da un cavaliere dalla lunga esperienza – e difficile da gestire – e da alcuni monaci, con l’intenzione di liberarsene per un po’. Un posto apparentemente insignificante, ma è lì che invece si annida il pericolo peggiore: mostruosi e demoniaci predatori venuti da chissà dove che hanno già ucciso diversi civili e non vedono l’ora di scatenarsi anche contro soldati e religiosi.

Non ci resta dunque che aspettare il 15 giugno per poter mettere mano su quest’interessantissima opera. E voi comprerete LAKE OF FIRE?

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Il mio debutto nel mondo videoludico inizia verso la fine del 1990 con un bellissimo Commodore 64. Negli anni a venire sono passato da una console all'altra senza mai sdegnare il mio amato PC, ma senza amarne mai una in particolare. Non sono tipo da console war, io compro la piattaforma in base alle sue esclusive così da non dovermene mai pentire.