Quando si ha a disposizione una freccia così potente, di rado non viene scoccata: ecco che Warner, svela a sorpresa per i più, La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra. Aspettavamo da tempo l’occasione di poter parlare id questo titolo, ed eccoci finalmente serviti. Questa volta andremo ad analizzare nel dettaglio quello che sappiamo sul gioco ma non da un punto di vista narrativo, quanto piuttosto di gameplay puro e semplice: ben tornati nella Terra di Mezzo!
Un Anello per Dominarli Tutti
Ancora una volta siamo chiamati a vestire i panni di Talion, ramingo tenuto in vita dallo spettro di una leggenda della prima era della Terra di Mezzo: Celebrimbor, il forgiatore degli anelli del potere. Questa volta, però non saranno solo loro due i protagonisti del gioco: il Nemesis System infatti è stato notevolmente migliorato ed il concetto di evoluzione ad oggi gli calza nettamente a pennello. Oltre al solito sistema di ricompense per gli orchi che riusciranno a mettere fuori gioco il duo Talion-Celebrimbor, questa volta saremmo noi stessi a costruirci un vero e proprio esercito, non solo grazie al condizionamento mentale dei nemici, quanto grazie ad un innovativo sistema di scoperta che mette in luce rapporti personali, tradimenti, amicizie e lealtà di tutte le creature che popolano Mordor e non solo. Grazie al potere del nuovo anello forgiato dal nostro spettro, potremmo decidere come rendere un nostro nemico, un valido alleato e farne il nostro vero capo guerra. Questa volta non ci muoveremo nell’ombra, anzi, avremmo a disposizione schiere di orchi, troll e quanto altro per fare breccia nelle roccaforti dei nemici.
Roccaforti, Regioni e Bottini
Questa volta, il nostro campo di gioco si fa più ampio: potremmo muoverci attraverso una moltitudine di regioni, legate ognuna ad una roccaforte che ne domina i confini. Quando assalteremo con il nostro esercito una di queste rocche, potremmo decidere la metodologia d’approccio: se da un lato le nostre truppe faranno un grande rumore all’esterno delle mura, dall’altro toccherà a noi aprire i cancelli. Grazie alle portentose abilità garantiteci da Celebrimbor, non sarà un problema tele-portarsi al volo con una freccia o sfruttare ancora di più lo spettro che diventerà un vero personaggio aggiuntivo accanto a noi. Uccidendo i capi-guerra all’interno della fortezza fra le altre cose, avremmo la possibilità di reperire pezzi di equipaggiamento che modificheranno non solo l’aspetto esteriore del nostro personaggio ma garantiranno vere abilità, punti caratteristica ed altro. Nel gioco sono stati inseriti tantissimi nuovi elementi come Caragor corazzati immuni a frecce e fiamme, troll in armatura d’assalto e draghi che potremmo piegare al nostro volere, sfruttandoli come bestie da battaglia per seminare il panico tra le fila nemiche. Una volta affrontato e sconfitto il leader della fortezza, diventeremo i padroni incontrastati della regione, ottenendo non solo esperienza, armi ed armature ma anche nuove truppe e nuovi sistemi di assalto e difesa. La nostra roccaforte andrà difesa e la scelta oculata del nostro generale, capace di spargere il suo potere e la sua influenza in tutta la regione. La scelta che faremo determinerà la nascita di una nuova fortezza della Nemesi, nella quale addestrare i nostri eserciti e non solo: se ad esempio promuovessimo a generale un Negromante, questi permeerà la fortezza con potenti incantesimi di paura, pronto a scoraggiare qualsiasi attacco nemico; se invece decidessimo di promuovere un Domatore, questi ci insegnerà come prendere possesso di tutte le creature della regione e di schierarle dalla nostra parte.
Se tutto questo vi risulterà quasi già visto (ma migliorato di molto, si vede ad occhio nudo nel video), la vera novità sono Le Fortezze. Gestite come nuove missioni, esse controllano le regioni di Mordor, e la loro disfatta sarà a conseguenza solo di una vostra infiltrazione all’interno. Da quel che si vede nel video, questo potere arriva dall’anello forgiato, e permette di controllare i nemici, potendo quindi infiltrare una sorta di spie all’interno. Applicando questa meccanica alla meccanica Nemesi, va da se che quindi le nostre spie potranno salire i ranghi, creando ulteriori variabili all’interno di un sistema di gioco tanto complesso. Questi alleati, chiamati Follower nel gioco, rappresentano l’altra faccia della medaglia del sistema Nemesi, fino ad oggi utilizzato solo per i nemici. A caratterizzare ulteriormente il titolo ci sarà una scelta stilistica del design per ogni fortezza, influenzata da vari fattori come la zona, il vecchio reggente e, una volta conquistata, chi sceglierete di inserirci all’interno tra i vostri Follower. Tutto ciò è parso molto più complesso del precedente titolo, ma allo stesso tempo l’azione e la ruolistica non vengono messi in secondo piano da un nuovo sistema strategico che, invece, avrebbe trasformato il titolo in un RTS. Insomma, se prima impazzivate dietro ad un sistema vasto come Nemesi, ora ve ne troverete a gestire due: solo il giusto equilibrio saprà farvi vincere questa terribile battaglia.
Ogni scelta pesa ne La Terra di Mezzo: L’Ombra della Guerra, ricordate che ogni missione, ogni partita è unica e che nessuno vivrà la vostra personalissima avventura. Vi lasciamo con un filmato che vi mostra in pratica tutte le sfumature del gameplay citato poco sopra!