Cobra Kai VI – Parte 1 Recensione: Verso la resa dei conti finale

Cobra Kai è uscito con la prima parte dell'ultima stagione, la sesta, che prepara il tatami per il Seikai Taikai a novembre.

Gianluigi Crescenzi
Di Gianluigi Crescenzi - Deputy Editor Recensioni Lettura da 4 minuti
8 Ottimo
Cobra Kai 6 - Parte 1

Con la quinta stagione che ha messo fine – quasi – del tutto ai conflitti tra i dojo della Valley, con Silver finalmente dietro le sbarre, e con Kreese che è riuscito nella sua evasione, questa sesta stagione di Cobra Kai parte coi migliori propositi, con il focus principale verso il torneo dei tornei: il Seikai Taikai. La scelta di dividere la stagione in due tranche così distanti tra loro ha fatto storcere il naso a molti, ma ci darà modo di assimilare, raffreddarci, fare le nostre ipotesi, per poi tornare ad infuocarci con la seconda parte il 28 di novembre, e la terza nel 2025.

La quiete che prepara la tempesta

La sesta stagione parte esattamente da dove eravamo rimasti, ovvero il Cobra Kai finalmente sconfitto, con tanto di insegna tra i rifiuti, e un senso di pace che si respira ad ogni frame. Tutti sono felici, molti hanno fatto pace tra loro, altri hanno ritrovato il loro posto, e altri lo stanno ancora cercando.

Ora che gli Eagle Fang e il Miyagi-Do sono una cosa sola, sotto la guida combinata di ben tre Sensei, non c’è più alcun tipo di nemico pronto ad ostacolare Johnny, Daniel e i loro allievi, e l’obiettivo comune di tutti è quello di ottenere la vittoria al torneo più importante: il Seikai Taikai.

Molto di ciò che vedremo nella prima parte di questa stagione è quindi dedicato al torneo, che purtroppo, a sorpresa (ma neanche tanto) potrà ospitare solo la créme di ogni dojo, e di conseguenza ognuno di quelli selezionati dovrà scegliere un numero limitato di combattenti da portare con sé.

Cobra Kai 6

Questa però non sarà l’unica cosa che andrà a scompigliare i piani e la quiete che si è creata nella valley, perché ci sono delle questioni irrisolte, apparentemente di secondo piano, che torneranno a galla e di cui gli sviluppi saranno determinanti.

Non dimentichiamoci poi della figura più importante, quella che nonostante non sia presente nella serie fisicamente, è a dir poco il simbolo del karate che ci viene raccontato: il maestro Miyagi. Un  personaggio che, nonostante tutto e nonostante la sua assenza, avrà davvero molto da dirci, aprendo una delle porte più ignote e particolari della serie.

Che i karateka si scaldino!

Insomma, la calma apparente di inizio stagione è davvero apparente, e tutto ciò che porterà i nostri protagonisti al torneo, ha un sapore tutt’altro che di conclusione. Il tatami che ci viene preparato ad hoc ci mette di fronte a situazioni a volte paradossali (alcune che non ci sono piaciute al massimo), altre estremamente adrenaliniche, e altre che ci hanno strappato più di un sorriso.

cobra kai 6 allenamento

Senza fare spoiler sul nemico fondamentale di questa stagione, che vi faremo conoscere da soli man mano che andrete avanti nella visione, possiamo dire che nonostante un paio di forzature e un paio di scene effettivamente forzate, abbiamo apprezzato moltissimo le scelte fatte da parte degli sceneggiatori. Le cose non potevano non andare così, come se fosse già scritto.

Come finirà davvero Cobra Kai però, lo scopriremo solo il prossimo anno, e nel frattempo aspetteremo con trepidazione la seconda parte questo inverno.

Cobra Kai 6 - Parte 1
Ottimo 8
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Deputy Editor
Classe 90, invecchia bene tanto quanto il vino, anche se preferisce un buon Whisky. Ama l'introspezione, l'interpretazione e l'investigazione, e a volte tende a scavare molto più del necessario. Inguaribile romantico, amante della musica e cantante in erba, si destreggia tra hack n'slash, soulslike, punta e clicca e... praticamente qualsiasi altro tipo di gioco.