Kickstarter, che i più conosceranno, è in assoluto il più famoso dei siti di crowdfunding presenti online, con diversi milioni di progetti che vogliono vedere la luce e che vengono finanziati da chiunque voglia supportare la causa (ottenendo ovviamente il prodotto).
Ebbene, per adottare una politica trasparente al massimo, Kickstarter ha deciso che dal 29 agosto verrà richiesto a tutti i progetti presenti sul proprio portale di dichiarare se in esso è stata utilizzata l’Intelligenza Artificiale, e se sì, in che modo e per cosa.
Non si tratta quindi di un “ban” per i progetti che ne fanno utilizzo, e i creator che la sfruttano dovranno semplicemente di farlo presente.
La scelta è stata presa perché in passato ci sono state molte discussioni riguardanti l’IA, soprattutto da parte di molti creativi. Il Team di Kickstarter si è quindi consultato proprio con i creatori, con gli altri leader delle piattaforme, ma anche con lo staff e con i backers, e questa politica è il frutto di tutti questi scambi di idee.
Se un progetto che fa uso dell’IA non lo dichiara propriamente, continua il comunicato, il progetto potrebbe essere sospeso. Questo non si applica tuttavia ai progetti che sono stati aperti prima del 29 agosto, che ripetiamo, è la data in cui questa nuova politica avrà il suo via ufficiale.