Justice League e lo Snyderverse potrebbero risorgere grazie a Netflix

Zack Snyder continuerebbe il suo Snyderverse lasciato incompiuto qualora Netflix fosse suo partner in questa crociata di diritti e supereroi.

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 2 minuti
Director Zack Snyder attends the "Man Of Steel" world premiere at Alice Tully Hall on Monday, June 10, 2013 in New York. (Photo by Evan Agostini/Invision/AP)

Le aspirazioni del regista Zack Snyder, in questo mese alla ribalta visto il suo più recente lavoro sulla piattaforma Netflix chiamato Rebel Moon in uscita il prossimo 22 dicembre, ed ecco che il cineasta ha dichiarato pubblicamente che continuerebbe quello che era un tempo il DC Extended Universe, definito oggi come Snyderverse.

Attualmente la DC ha abbandonato il piano di competizione multiversale con la ben più consolidata Marvel, che con sebbene abbia più bassi che alti in questo periodo possiede ancora un’attenzione mediatica da capogiro, al punto che la direzione generale di Warner Bros ha interrotto i rapporti di lavoro con Zack Snyder il quale si è visto soppiantato da Peter Safran e James Gunn che hanno di fatto cancellato tutto il lavoro del precedente direttore.

In una recente intervista, condotta da CulturaOcio.com, il cineasta Zack Snyder ha dichiarato che:

Certamente: se Netflix acquistasse i diritti del mio universo creativo presso la DC, continuerei volentieri quel progetto, assolutamente!

Il tutto appare drammaticamente difficile dato che la Warner Brothers sta cercando di far emergere l’universo creativo di Gunn e Safran sopra citati, e va da sé che se Netflix riuscisse a creare lo Snyderverse e quest’ultimo funzionasse meglio e catturasse l’attenzione del pubblico, la major americana avrebbe non pochi grattacapi.

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Di Tiziano Sbrozzi Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.