James Wan, Sam Raimi e Roy Lee a lavoro su diversi adattamenti, tra cui The Call of Cthulhu

James Wan, Sam Raimi e Roy Lee collaboreranno con Star Collective per gli adattamenti di diversi titoli in chiave videoludica da produttori.

Alessandro Caredda
Di Alessandro Caredda News Lettura da 3 minuti

Il fondo Star Collective in collaborazione con Hana Investments e Starlight Media, ha annunciato che i progetti cinematografici di James Wan, Sam Raimi e Roy Lee diverranno videogiochi, tra cui The Call of Cthulhu.

La notizia è stata comunicata in un evento di lancio a Los Angeles avvenuto il mese scorso, benché fosse già nota da ottobre la loro intenzione di canalizzare certi brand investendo verticalmente nel mercato dei videogiochi, fumetti e oggettistica da collezione.

Le tre società hanno rivelato qualche dettaglio del piano di investimento, della durata di tre anni, che prevede l’idea di investire sull’IP cinematografica di Star Collective. I titoli annunciati sono piuttosto vari ma il motivo di fondo rimane l’horror con Every House is Haunted di Sam Raimi/Roy Lee e The Burden di James Wan/Sam Raimi.

E James Wan sembra proprio uno dei nomi di punta visto che vedrà adattati anche titoli come The Call of Cthulhu  (dal racconto di Howard Phillips Lovecraft), GMO e Mass Extinction.

The Goxfather con John M. Chu e Memory Lost in Space, tratto dai romanzi di Thong Hua, sono gli ultimi due nomi annunciati, ma è più che probabile che Star Collective voglia puntare su molti altri progetti.

Quello più vicino alla data di uscita sarà appunto il nuovo Garfield di cui Star Collective possiede i diritti per i prossimi 25 anni in Cina.

James Wan ha parlato di The Call of Cthulhu come un progetto ambizioso che avrebbe in cantiere da ben cinque anni e che tratta di un detective facente parte di un’indagine su un misterioso culto chiamato Cthulhu. GMO invece è un thriller fantascientifico ambientato nel futuro, dove un farmaco miracoloso ma dagli strani effetti collaterali che accelerano il processo di invecchiamento, risolve una carestia. In Mass Extinction invece avremo a che fare con un virus alieno che ha decimato gli abitanti della terra, e con una squadra speciale spedita sulla luna per trovare una cura.

Il processo logico dietro tale progetto d’investimento è quindi far partire queste idee come videogiochi e solo dopo farli diventare dei film. Le dichiarazioni di Peter Luo, CEO di Starlight, sono piuttosto propositive sulle possibilità che questo genere di operazione riuscirebbe a fornire proprio come quelle dei co-CEO William Li e Nancy XU. Non ci resta che aspettare nuovi sviluppi e vedere come saranno questi titoli nell’effettivo.

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Accanito giocatore di Magic: The Gatering, ha sempre coltivato la sua passione per i videogiochi, per le graphic novels, manga e gadget di ogni tipo. Ama l'horror, tanto da basare la sua carriera da scrittore su quel genere, e spendere per oggetti da collezionismo. Si ritiene piuttosto certo che queste sue passioni lo condurranno sul lastrico.