Intervista a Hendrik Klindworth: CEO di InnoGames

Luciana Perrucci
Di Luciana Perrucci - Contributor Analisi Lettura da 5 minuti

L’intervista che vi proponiamo di seguito ci è stata gentilmente concessa da Hendrik Klindworth, niente meno che il CEO della famosa InnoGames. Questo scambio è totalmente dedicato ad uno dei punti di svolta per l’azienda, arrivato con un importantissimo accordo tra essa e MTG (Modern Times Group). La notizia è arrivata tra l’assenso generale di tutte le parti coinvolte, ma anche quello dei fan dei loro titoli, che si aspettano un futuro ancora più roseo sia per il live gaming, sia per il mobile. Andiamo dunque a scoprire cosa ci ha risposto il signor Klindworth!

innogamesGame Legends: Questo accordo segna una vera svolta. Tutto ciò da dove è cominciato? E qual è stato il motore che vi ha portato a formulare questo accordo?

Hendrik Klindworth: Il primo a investire in InnoGames, nel 2010, è stato Eight Roads Ventures. Da allora, InnoGames è passata da 50 milioni a 150 milioni di utenti registrati in tutto il mondo e dopo una partnership durata sei anni, Eight Roads Ventures ha deciso di uscire dall’accordo. Eravamo in trattativa con molti potenziali investitori e siamo stati felici di scoprire che MTG era perfettamente in linea con il nostro modo di intendere il gaming. Questo ci ha aiutato a passare alla fase successiva della nostra crescita. Siamo grati a Eight Roads, per il loro supporto negli ultimi anni e siamo davvero entusiasti per cosa ci accadrà in futuro.

GL: Questo passaggio causerà anche un cambio di ruoli nella compagnia?

HK: Il team InnoGames, il management e i fondatori continueranno a guidare gli sviluppi della compagnia. Il consiglio di amministrazione sarà l’unico cambiamento effettivo. Questo ruolo verrà ricoperto, infatti, da MTG.

GL: Quale sarà il ruolo dei mobile-game nel settore videoludico?

HK: Le ricerche hanno previsto che nel 2016 i dispositivi mobili, come smartphone e tablet, sarebbero diventate le piattaforme leader nel settore videoludico, generando un fatturato di 35 miliardi di dollari, in crescita del 20% a partire dal 2015. Messi a confronto con i 32 miliardi fatturati dai giochi per PC e i 28 per i giochi su console, si può notare una crescita del 6% rispetto all’anno precedente. Alla luce di questi dati, possiamo prevedere una grande crescita dei giochi per dispositivi. Questa è una delle ragioni per cui ci stiamo concentrando nello sviluppo di titoli per smartphone e tablet, mantenendo l’eccellente qualità dei nostri live games.innogames-2

GL: Qual è stata la reazione degli utenti di InnoGames dopo l’annuncio di questa transizione?

HK: La notizia della nostra partnership con MTG è stata recepita positivamente. Lo sviluppo dei nostri giochi non verrà influenzato da questo evento. Come è stato pianificato, porteremo nuovi prodotti sul mercato, principalmente per mobile. Accelereremo il nostro sviluppo focalizzandoci costantemente sulla sostenibilità e qualità dei nostri valori aziendali.

GL: Alla luce delle grandi opportunità garantite da questa partnership, quali sono i progetti futuri della compagnia?

HK: MTG ci sta dando tante opportunità, attraverso i suoi investimenti con DreamHack o ESL. MTG, insieme a ESL e DreamHack, è una delle aziende leader nel campo degli esports e ha l’attenzione del pubblico da tutto il mondo, al quale possiamo promuovere i nostri giochi. Zoomin.TV e Splay hanno più di 2.5 miliardi di visualizzazioni ogni mese e circa il 25% dei contenuti riguarda il settore videoludico. Questa visibilità è davvero interessante per noi e, attualmente, stiamo pensando all’opportunità di unirla al nostro pubblico. E’ troppo presto per dire se i titoli InnoGames potranno avere un proprio evento o una propria lega che farà parte della famiglia di MTG.

Lo staff di Game Legends ringrazia personalmente il CEO di InnoGames, Hendrik Kildworth, per questa intervista: auguriamo a lui ed all’azienda una costante crescita, in modo da avere giochi sempre interessanti da giocare!

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Contributor
Traduttrice e revisora (anche) di videogiochi, tra il lavoro, il gaming il suo podcast e le recensioni, Luciana ha deciso che dormire non fa per lei. È fermamente convinta che non arriverà ai 40 anni di questo passo. Tra i suoi generi videoludici preferiti ci sono gli horror, le avventure grafiche e i gestionali. È allergica ad Animal Crossing.