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Injustice 2 Anteprima

Non smette di stupire questo picchiaduro, seguito del già acclamato titolo uscito dapprima su PlayStation 3 e Xbox 360, per poi arrivare anche su PS Vita, PS4 e Xbox One: parliamo di Injustice 2, sviluppato d NetherRealm e prodotto da Warner Bros. Interactive Entertainment, che vede i supereroi (e relativi supercriminali) della DC Comics scontrarsi in battaglie sanguinarie, come solo NetherRealm sa fare. D’altronde parliamo dello studio di sviluppo che ha preso in mano la saga di Mortal Kombat: eppure questo Injustice 2, già come successe nel primo, ma stavolta in modo più accentuato, si differenzia tanto dalla saga dei combattimenti mortali. Abbiamo avuto modo di scoprirla all’evento stampa dedicato, tenutosi ieri alla Videogames Party Home di Milano, e da raccontare c’è davvero molto. Ma procediamo con ordine.

Evoluzione del Brand

Vedendo questo Injustice 2, si percepisce come il primo fosse un esperimento, e come stavolta WB sia disposta a investire davvero molto nel settore (soprattutto nel competitivo). Derek Kirtzic, Game Designer di NetherRealm (di cui trovate un’intervista nel nostro sito), ce lo ha mostrato, sottolineando tutte le aggiunte che questo titolo avrà e stuzzicando un po’ il nostro appetito di informazione con un “e molto altro arriverà” davvero interessante. Non potendo parlare dell’ignoto, scopriamo cosa abbiamo visto nella build che, a tutti gli effetti, sembrava molto vicina a quella definitiva.

La grandissima novità che vede Injustice 2, su tutte, è la componente di personalizzazione dell’equipaggiamento, che permetterà ai giocatori di avere fino a 5 modelli di ogni personaggio, dove potrete scegliere le componenti dell’armatura/vestito, le due abilità speciali e il colore: le prime saranno principalmente differenziate in base alla rarità e daranno dei bonus ai quattro valori che ogni personaggio avrà, ovvero Forza, Agilità, Difesa e Vita (per ora solo nelle modalità non competitive); oltre a ciò, più i pezzi saranno rari (potrete trovare equipaggiamenti comuni, rari e epici), più daranno abilità speciali. Ogni componente avrà un certo livello e servirà avere il personaggio relativo al giusto livello (o superiore) per poterlo equipaggiare. Vestito a puntino il nostro eroe, è il momento delle abilità: sbloccabili salendo di livello, esse potranno occupare uno o due slot, a seconda della loro potenza. Per concludere, i colori, dati da shader predefiniti, permetteranno infine di personalizzare il vostro eroe anche nell’estetica.

Queste personalizzazione, oltre a creare una profonda componente di creazione delle build (alcuni equipaggiamenti saranno addirittura più forti contro determinate razze, come i Kryptoniani, altri invece saranno resistenti alla magia), permetteranno ai giocatori di personalizzare le varianti dei loro eroi preferiti: compaiono così possibilità di giocare un Reverse-Flash, al posto di un Freccia Rossa, passando per il Superman Russo. E’ per questo che dal roster scompaiono completamente cloni, varianti e altro, rimuovendo quindi personaggi doppi, e lasciandone uno per tipologia.

Ma come si trovano questi equipaggiamenti? Ci saranno svariate possibilità, giocando varie partite, completando degli obiettivi che in seguito vi spiegherò e aprendo i Mother Box (divisi in bronzo, argento, oro, platino e diamante), pacchetti contenenti i pezzi che tanto desiderate, in forma randomica. Una buona notizia per chi odia le microtransazioni: nessun pacchetto dei Mother Box potrà essere comprato tramite soldi reali, ma solo tramite valuta in-game, anch’essa non acquistabile ma solo collezionabile giocando. Una valuta acquistabile con denaro reale ci sarà, i Source Crystal, ma permetteranno soltaNto di acquistare modifiche estetiche, skin particolari, o di trasformare pezzi di equipaggiamento (con determinati valori) esteticamente in altri pezzi già posseduti.

Single Player

Di certo non mancherà una modalità storia che racconterà, per filo e per segno, tutto il procedere della trama di questo universo alternativo. Ma la vera novità sarà rappresentata dal Multiverso: comprendente sei pianeti (più un pianeta d’addestramento), esso permetterà di poter vivere delle battaglie dedicate agli infiniti mondi alternativi che popolano l’universo DC, potendo quindi trovare sfide con modificatori, variabili e tanto altro ancora. Queste sfide, che avranno un livello di difficoltà, cambieranno insieme ai pianeti ogni tre ore, ma permetteranno, in caso venissero completate, di ottenere più velocemente degli equipaggiamenti epici. Questa modalità, una sorta di End-Game del gioco, permetterà quindi di focalizzarsi su determinati personaggi, che in alcuni casi saranno obbligati come scelta per determinati pianeti. Sebbene la scelta sia randomica, speriamo davvero di poter vedere, un giorno, le famose Terra-1 e Terra-2, o magari altri pianeti già visti nei vari albi targati DC Comics.

Multiplayer

Essendo un picchiaduro, è quasi necessario che questa modalità sia disponibile: non tanto differente da quella del primo Injustice, stavolta avremo modo di impostare determinate regole, scegliere se attivare i bonus degli equip e altri piccoli dettagli, che però aggiungono spessore alle sfide. Anche quando non sarete alla console potrete giocare: selezionando il vostro team di 5 combattenti, potrete mandarli in giro per il server a scontrarsi contro giocatori reali: ogni successo che verrà inanellato da questa modalità garantirà dei pezzi di equipaggiamento e un po’ di esperienza.

Naturalmente, da quello che abbiamo visto i pezzi di equipaggiamento sembrano davvero molti e le varianti creabili, soprattutto in base a build specifiche (un Batman Anti-Kryptoniano, un Superman resistente alla magia), sembrano infinite. Per questo, ogni personaggio avrà un inventario dove potrete mettere solo un certo numero di pezzi, costringendovi a distruggere quelli non voluti. State tranquilli però, i pezzi distrutti daranno la valuta in-game, utile per comprare altri Mother Box.

Per migliorare, infine, la profondità del Loot System, potrete rerollare gli equipaggiamenti che riceverete, sebbene ancora non sappiamo se cambierà anche l’estetica del pezzo o se quella rimarrà uguale e il resto cambierà: ogni pezzo che troverete, anche se identico a quello trovato da un vostro amico, potrebbe avere valori diversi, grazie alla generazione randomica delle statistiche.

L’attesa sta per finire, a breve metteremo le mani sul gioco, che arriverà il 18 maggio in Italia, per PS4 e Xbox One. Di certo, da quello che abbiamo visto, il gioco convince sotto ogni aspetto, vantando un doppiaggio italiano tratto dalle voci originali dei cartoni animati, dei personaggi ridisegnati per il gioco, una trama accattivante ed una struttura di gameplay, competitiva e non, profonda e longeva. E voi, quale personaggio sceglierete?

Simone Lelli
Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.

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